Bus, da settembre scattano i rincari, ma per gli studenti nessun aumento

TRASPORTO PUBBLICO. Dal 1° settembre scattano i rincari sull’extraurbano per settimanali, mensili e annuali. Invariati il biglietto singolo e il tesserino per chi va a scuola. Orari, a Treviglio la novità della settimana corta.

Qualche cambiamento rispetto allo scorso anno c’è, ed è dettato soprattutto dalla necessità di adattarsi all’introduzione della settimana corta nel polo scolastico di Treviglio. Per il resto orari e corse saranno pressoché in linea con quelli dello scorso anno, mentre aumentano le tariffe. Ma non per gli studenti, che l’Agenzia per il Trasporto pubblico locale ha scelto di tutelare. A poco più di tre settimane dall’inizio delle scuole, le aziende di trasporto pubblico sono al lavoro, tra campagne abbonamenti e ultimi ritocchi delle corse, con una certezza: l’aumento medio del 3,99%, comprensivo anche dell’aliquota del 2024 legata all’inflazione, di alcune tariffe dei servizi extraurbani, affidati al Consorzio Bergamo Trasporti. Dal 1° settembre aumentano infatti gli abbonamenti ordinari – settimanali, mensili e annuali – mentre resteranno invariati i costi di biglietti singoli e abbonamenti annuali per studenti.

Dal 1° settembre aumentano gli abbonamenti ordinari – settimanali, mensili e annuali – mentre resteranno invariati i costi di biglietti singoli e abbonamenti annuali per studenti

Cosa cambia

Qualche esempio. Il settimanale 5 giorni passa dai 13,5 euro ai 14 della tariffa A1 fino ad arrivare ai 58 euro, invece di 56, della tariffa O. Le tariffe dipendono dal numero di zone che si attraversano nel proprio spostamento, e segnano dunque di fatto la lunghezza del tragitto. Il costo del settimanale 7 giorni varia invece dai 15,5 euro per la tariffa A1 (attualmente 15 euro) ai 64 euro della O, P e Q (ora rispettivamente 62 e 61 euro). Per il mensile si parte dai 39 euro della A1 (prima 37,5) per arrivare ai 209 euro della tariffa U, a fronte degli attuali 149. E infine l’annuale ordinario per l’A1 sale da 338 a 351 euro, fino ai 1.444 euro della tariffa O, che quest’anno ammontava invece a 1.388 euro.

Nessun aumento per gli annuali studenti, che varieranno ancora dai 261 euro della tariffa A1 ai 1.067 della O

Al contrario, nessun aumento per gli annuali studenti, che varieranno ancora dai 261 euro della tariffa A1 ai 1.067 della O, con buona pace delle aziende di trasporto che già per lo scorso anno avevano lamentato i minor ricavi per il mancato aumento degli annuali studenti, non compensato dall’aumento degli altri abbonamenti ordinari: «E quest’anno sarà lo stesso – dichiara Achille Marini, consigliere delegato di “Sai Treviglio” –. Anzi, l’aumento degli altri titoli renderà ancora più appetibili gli annuali studenti. Sicuramente un bene per le famiglie, meno per noi aziende».

Carenza di autisti

Per il resto, il trasporto pubblico locale è pronto alla ripartenza delle scuole, anche con qualche novità, specie per quel che riguarda «Sai Autolinee», che si è riorganizzata a seguito dell’introduzione della settimana corta a Treviglio, nel principale polo scolastico servito. «Se prima, al ritorno, le corse erano concentrate fra le 13 e le 14, ora dobbiamo allungare alle 15, da lunedì a venerdì, tagliando qualcosa il sabato, ma servendo comunque tutte le località, sia all’andata che al ritorno. Sarebbe più facile se tutte le scuole introducessero la settimana corta, anche alla luce della carenza di autisti. Ci permetterebbe una migliore turnazione. La difficoltà a reperire personale è un problema sempre più importante. Noi cerchiamo di essere attrattivi, mettendo a disposizione per i primi mesi anche l’alloggio, ma questo lavoro è sempre meno appetibile e per ovviare dobbiamo ricorrere a tutte le risorse interne».

«Una volta avviato il servizio ai primi di settembre, potremo identificare al meglio le necessità di quest’anno scolastico e intervenire con eventuali modifiche»

Tutto confermato per quel che riguarda, invece, «Autoservizi Locatelli», che già lo scorso febbraio si era trovata a fare i conti con le ripercussioni dell’interruzione della linea ferroviaria tra Ponte San Pietro e Bergamo, introducendo nuovi autobus. «Avevamo aggiustato corse e orari a febbraio e andremo avanti così – dichiara Massimo Locatelli, contitolare di “Autoservizi Locatelli” e “Tbso” –. Ci hanno informato di un calo del 2% degli iscritti, ma in ogni caso il sistema introdotto è in grado di reggere sia un’utenza superiore che inferiore». «Anche noi, in vista dell’avvio del nuovo anno scolastico, stiamo lavorando per garantire un trasporto efficiente e sicuro ai nostri utenti – interviene Roberto Salerno, direttore operativo di “Arriva Italia” –. Abbiamo immatricolato nel corso dell’anno 14 autobus alimentati a metano e a breve ne immatricoleremo altri 14 sempre a metano, per fornire un servizio ancora più confortevole e sostenibile. Una volta avviato il servizio ai primi di settembre, potremo identificare al meglio le necessità di quest’anno scolastico e intervenire con eventuali modifiche per offrire un servizio d’alto livello, attento ai bisogni dell’utenza».

Sai Autolinee: «Per evitare code e attese indesiderate noi abbiamo deciso di ripartire con il vecchio sistema dell’abbonamento cartaceo, rimandando l’introduzione della tessera elettronica a novembre»

Campagna abbonamenti

Intanto sono tutti pronti a partire con la campagna abbonamenti. Quella di «Sai Autolinee» è già in corso on line e sarà attivata negli uffici di Fara Gera d’Adda a partire da martedì. «Arriva Italia» aprirà la campagna abbonamenti da mercoledì prossimo, mentre «Autoservizi Locatelli» aprirà gli sportelli di Bergamo e Bonate Sopra agli abbonamenti già da lunedì: «Non essendo il nuovo sistema ancora sufficientemente collaudato – conclude Massimo Locatelli – per evitare code e attese indesiderate noi abbiamo deciso di ripartire con il vecchio sistema dell’abbonamento cartaceo, rimandando l’introduzione della tessera elettronica a novembre».

L’approfondimento, con le nuove tariffe dei bus, su L'Eco di Bergamo del 22 agosto

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