Bergamo, dal 25 al 27 settembre torna il Festival del Cinema Nuovo

L’EVENTO. Tredicesima edizione per il concorso che premia i migliori cortometraggi interpretati da persone con disabilità.

Ritorna a Bergamo da mercoledì 25 a venerdì 27 settembre la XIII edizione del «Festival del Cinema Nuovo», il concorso che premia i migliori cortometraggi interpretati da persone con disabilità. Nato da un’intuizione dello psicologo Romeo Della Bella, dal quale prende il nome l’Associazione che organizza l’evento dopo la sua scomparsa, il Festival è diventato un punto di riferimento sempre più importante e seguito nel panorama delle attività cinematografiche, grazie anche a Mediafriends Onlus, che dal 2010, concorre all’organizzazione e comunicazione del Festival e a Fondazione Allianz UmanaMente che dal 2018 sostiene l’iniziativa. Il cinema come momento di benessere, di socializzazione, di felicità nel sentirsi protagonisti, ha un importante valore terapeutico ormai acclarato e riconosciuto.

Centosettantacinque cooperative, centri e associazioni operanti in Italia e in altre nazioni partecipano a questa nuova edizione con i loro filmati di altissimo impegno ed entusiasmo produttivo. Per consentirne la visione al pubblico e in attesa di conoscere i vincitori, il 25 e il 26 settembre, al cinema Conca Verde di Bergamo, verranno proiettati i cortometraggi entrati nella selezione finale.

La scelta dei vincitori è affidata a una Giuria presieduta da Giampaolo Letta e formata da registi, critici cinematografici, docenti di Cinema e presidenti di Associazioni che si occupano di disabilità. La serata finale, venerdì 27 settembre, nella splendida cornice del Teatro Donizetti di Bergamo, vedrà inoltre la partecipazione di protagonisti del mondo del cinema, della televisione e della musica che premieranno e festeggeranno i vincitori.

Mostra fotografica

Una mostra fotografica, dal titolo «Storie senza limiti», allestita grazie al contributo di Fondazione Conad Centro Nord, tramite Fondazione Conad Ets, accompagnerà questo evento. Gli scatti di Leonardo Baldini, fotografo da sempre vicino al mondo del sociale, saranno visibili sul Sentierone di Bergamo a partire dal 19 settembre.

Da mercoledì 4 settembre, Il Festival potrà contare su una campagna pubblicitaria in tv, alla radio e in out of home, grazie alla disponibilità pro bono dell’agenzia Coo’ee del ceo Mauro Miglioranzi, in collaborazione con la Direzione Coordinamento Immagine Mediaset, diretta da Mirko Pajè, direttore artistico del Festival.

«Un ringraziamento – evidenzia il Comune di Bergamo nella nota di presentazione dell’evento – anche alle altre istituzioni, fondazioni e media che hanno voluto sostenere questa importante iniziativa, che rappresenta un unicum nel panorama cinematografico italiano con patrocini, contributi e pubblicità gratuita».

«Occasione importante per agire sugli stereotipi»

Marcella Messina, assessora alle Politiche sociali del Comune, evidenzia: «Coniugare il tema della disabilità con quello del linguaggio è da sempre una questione a cui tengo molto perché non costituisce solo un elemento formale, ma sostanziale e fortemente identificativo dell’approccio culturale con cui ci poniamo rispetto alla complessità dell’argomento. Durante le Paralimpiadi appena concluse a Parigi si è molto dibattuto su questo. “Non vogliamo né pietà, né meraviglia” è stata una delle frasi che gli atleti hanno ribadito più volte durante le interviste a sottolineare - e lo dico da assessora alle Politiche sociali e allo Sport - come ci sia una retorica, che va dal pietismo all’esaltazione, tutta da smontare e un lavoro da affrontare molto seriamente per affermare la necessità di un linguaggio inclusivo e una rappresentazione, anche mediatica, della disabilità come condizione, più o meno permanente, che una persona si trova ad affrontare. In questa cornice, credo che il Festival del Cinema Nuovo sia un’occasione importante per agire sugli stereotipi della disabilità attraverso una proposta che, da una parte, fa leva sul linguaggio cinematografico, da sempre straordinariamente capace di interpretare istanze sociali anche rilevanti, e, dall’altra, rende le persone con disabilità protagoniste di un percorso creativo e interpretativo che valorizza il loro talento individuale. Un caloroso benvenuto quindi alla nuova edizione del Festival che l’amministrazione è contenta di sostenere e promuovere concretamente anche nel 2024».

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