A 74 ore dal calcio d’inizio di Atalanta-Celtic di Champions League, per Gasperini e i suoi ragazzi è il momento di scegliere un lato della monetina per il “palla o campo” di un’altra sfida al Gewiss Stadium. Il calendario di Serie A non ammette rallentamenti, e le presentazioni della sfide nerazzurre non possono che adeguarsi. Oggi è il turno di Atalanta-Hellas Verona.
Previsioni tattiche
Di più fastidioso che avere poco tempo per preparare una sfida di Serie A in casa da chiara favorita, c’è solamente farlo per un confronto con l’Hellas Verona. Lo è per l’imprevedibilità dello schieramento veronese (considerata la squalifica di Duda, quella di Zanetti sarà giocoforza la nona formazione iniziale diversa su 9 apparizioni da inizio anno in A, 10 se si considera anche la sconfitta in Coppa Italia col Cesena); lo è per le porzioni di partita che ci sono sempre state all’interno delle gare degli scaligeri, sia nelle 3 vittorie che nelle sconfitte più nette, in cui è il Verona a distruggere la manovra avversaria sin dagli inizi. A prescindere dagli uomini in campo, i 6 elementi di movimento più avanzati sono tra i più costanti ad accoppiarsi uomo su uomo per forzare un recupero alto: appena sotto i 33.21 del Bologna e appena sopra i 31.19 dell’Atalanta, i 31.54 recuperi per partita nella trequarti avversaria dell’Hellas sono il secondo dato dell’intero torneo.