Atalanta, da Napoli a Cagliari una metamorfosi inspiegabile

In pochi giorni si è passati dalla vittoria 0-3 in Campania alla sconfitta 2-1 in Sardegna. E giovedì arriva il Liverpool per i quarti di finali dell’Europa League.

Come è possibile passare dalla «sbornia» di Napoli al deludente flop di Cagliari nel giro di così poco tempo? La domanda sorge spontanea, ma la risposta non è così facile e scontata. Ad onor del vero l’incolore prestazione in Sardegna dovrebbe essere accostata a quella altrettanto deludente di metà settimana a Firenze nell’ andata della semifinale di Coppa Italia.

Sul campo toscano c’erano avversari di una qualità indiscutibile, mentre a Cagliari, un organico di minor lignaggio ma sicuramente molto motivativato, in cerca di punti fondamentali per la salvezza. E allora è meglio guardare avanti, auspicando che si possa metabolizzare le sconfitte in fretta. Per di più, già giovedì 11 aprile, arriva la leggendaria sfida con il Liverpool. E in quel caso, comunque vada, sarà una grande festa.

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