Il contropiede del prof. Caudano: la sua rivincita sulla scuola è come la Coppa sollevata da Gasp

storia. Il nuovo racconto di Stefano Corsi

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T alora, le coincidenze sorprendono, e insieme stringono e sciolgono nodi che si andavano preparando da tempo. Il professor Caudano ha corretto le verifiche dei tre seminaristi e degli altri auditori alle sue lezioni di propedeutica. Meglio il latino del greco, nota, perché muoversi fra le geometrie nitide di un idioma che pare un accampamento militare è più semplice che seguire le pieghe di una lingua morbida e precisissima; ma soprattutto lo colpisce un’evidenza: insegnare a degli adulti è molto più facile e remunerativo che insegnare a degli adolescenti. Riottosi, inquieti e distratti, questi ultimi; attenti, motivati, più maturi gli altri. Non c’è prova che stia sotto l’otto. Al professor Caudano sembra giusto renderne conto al Vescovo, per quanto riguarda i tre seminaristi. Scrive perciò una rispettosa mail ed ottiene di essere ricevuto. Lungo il viaggio in corriera che lo porta verso la città - una sorta di lunga discesa in mezzo alle vigne - legge le diverse pubblicazioni che Claudio, gentilissimo come sempre, ha fatto arrivare per lui circa la vittoria dell’Atalanta in Europa League. Oltre i finestrini, il mattino di giugno è un trionfo di luce chiara. Come in Internet, anche sul cartaceo il tifoso sentimentale Elvio non è ancora sazio di immagini, di commenti, di interviste. Dublino è una consolazione splendida e una sorta di gioia a lento rilascio. Intensissima la sera stessa del 22 maggio, e poi, nei giorni, inestinguibile, sempre revocabile, dolce. Lui legge e si chiede se ci sarà mai un momento in cui giungerà a saturazione, in cui quella vittoria verrà in qualche maniera archiviata e si tornerà alla normalità. “Forse”, si risponde, “servirà il calcio giocato… Visto che il mercato non lo seguirò, e che dell’Europeo mi interessa relativamente, quest’estate sarà ancora tutta sotto il segno della notte magica irlandese, dei tre 3-0, della partita incredibile di Lookman”.