Atalanta, Gasperini: «Siamo qui per giocarcela, chance importante per molti»

EUROPA LEAGUE. Mercoledì 13 dicembre, nella conferenza stampa in Polonia, il tecnico nerazzurro ha fugato i dubbi alla vigilia della gara contro il Raków, giovedì 14 a Sosnowiec (ore 21). «Faremo la miglior partita possibile».

«È un’occasione per tanti di confermarsi e per tanti di fare qualche passo avanti». Non sarà un’Atalanta dimessa, anche se sarà un’Atalanta inedita. Mercoledì 13 dicembre, nella conferenza stampa della vigilia, Gian Piero Gasperini ha dissipato i dubbi sul possibile approccio soft dei nerazzurri contro il Rakow, giovedì 14 a Sosnowiec (ore 21) nell’ultima e ininfluente gara del girone di Europa League.

«Cercheremo di fare la miglior partita possibile»

«Carnesecchi, Hateboer, Holm, Adopo, Pasalic, Zortea, Muriel, Miranchuk, De Ketelaere, questa è l’Atalanta. Quindi siamo venuti qui a cercare di fare la nostra partita come sempre. Siamo venuti qui per perdere? Siamo venuti qui per giocare, sicuramente è un’occasione per tanti di riconfermarsi e per tanti di fare qualche passo in avanti, mi sembra che facciano parte della rosa dell’Atalanta», ha detto Gasperini in Polonia. «Non ci sono esperimenti - ha commentato il tecnico -, cercheremo di fare la miglior partita possibile, anche perché abbiamo tutti i giocatori della rosa. In Europa ci sono tutte partite di livello, anche all’andata è stata una partita difficile, ci aspettiamo una partita molto seria, senza esperimenti».

«In questo momento - ha aggiunto – siamo l’unica squadra italiana arrivata prima nel girone, quindi al ranking abbiamo già dato un buon contributo. Quando abbiamo cominciato a giocare le coppe qualcuno diceva ’Che ci fa l’Atalanta nelle coppe?’, in questi anni siamo riusciti a dare il nostro contributo e continuiamo a cercare di farlo con i risultati, con una giornata di anticipo ottenendo il primo posto, in un girone tutt’altro che semplice. Per noi è già un bel traguardo». «Era difficile preventivare di riuscire ad arrivare al primo posto all’ultima partita, tutti pensavamo fosse questa quella decisiva. Abbiamo giocato cinque buone gare, è stato veramente un buon girone, che ci ha permesso di poter recuperare un pò di giocatori che sono a casa, anche se non sono tantissimi gli infortuni».

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«Il mio obiettivo è quello di aiutare la squadra, dare il mio contributo, da me in attacco tutti si aspettano i gol, più ne faccio è meglio è per la squadra, questo è il mio obiettivo. Penso attraverso quello possa arrivare altro, io ogni volta che ho la possibilità voglio aiutare la squadra e i miei compagni». Lo ha dichiarato l’attaccante dell’Atalanta Luis Muriel alla vigilia del match contro il Rakow.

«Io terzo miglior marcatore? Sì, è il mio miglior percorso con una squadra, in questi anni ho cominciato a scalare posizioni nella classifica dei marcatori, scrivere pagine di storia e rimanere nella storia di un club come l’Atalanta per me è una cosa unica. Dopo Torino eravamo consapevoli di avere una grande opportunità per riscattarci. Negli anni la squadra ha saputo subito reagire, in una stagione questi episodi accadono. Questa squadra non muore, vuole lottare, siamo forti, con un grande spirito e sabato lo abbiamo dimostrato».

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