Cronaca / Bergamo Città
Domenica 24 Marzo 2024
Astino saluta la primavera fra tulipani e degustazioni
L’INIZIATIVA. Nella valle a dimora 50mila bulbi. Raccolta a pagamento con spuntino nei fine settimana.
C’è chi ne ha già approfittato sabato 23 marzo, primo giorno di apertura del campo di tulipani ad Astino, ma lo spettacolo della fioritura è ancora intonso. Anche domenica , dalle 11 alle 19, così come il giorno di Pasqua e Pasquetta e sino a fine fioritura, sarà possibile andare ai piedi del monastero vallombrosano e raccogliere tulipani da portarsi a casa (a pagamento).
Cinquantamila i bulbi messi a dimora lo scorso autunno, di 25 varietà diverse: «La gente ha apprezzato soprattutto la bellezza, a tutti è sembrato di essere in un giardino, non in un campo, siamo soddisfatti di questa prima giornata», afferma Enrico Antignati, responsabile dell’azienda agricola «Santa Laura», che nella valle di Astino coltiva anche erbe officinali, su terreni di proprietà della Fondazione Misericordia Maggiore. Antignati, agronomo, sottolinea l’attenzione al contesto: «Non abbiamo voluto arare completamente il terreno, abbiamo preferito lasciare alcune strisce di terra a prato erboso, perché pensiamo sia più bello; del resto a spingerci a fare questo progetto è stato il sogno di vedere un campo fiorito davanti ad Astino. La lavorazione del terreno segue il normale andamento della collina, inoltre parliamo di coltivazione biologica, come è previsto dal piano agricolo di Astino».
Sul profilo Instagram «Agricolasantalaura» si vedono le foto delle migliaia di tulipani in fiore, una cartolina che ritrae anche l’ex monastero. La raccolta dei tulipani, secondo la modalità del «pick your own» («raccogli da te»), diffusa in molti Paesi europei e da qualche anno presente in altri luoghi della nostra provincia, è accompagnata dalla possibilità di fare uno spuntino o un aperitivo in campo. L’azienda agricola «Santa Laura» ha avviato una collaborazione con alcune realtà agricole presenti ad Astino e non solo: ci sarà il vino biologico di Oikos, i succhi e i panini con confetture (ma anche linfa di betulla e miele) dell’azienda «Arrigoni», e i formaggi (presidio Slow Food) e la polenta taragna dell’azienda «Previtali Marco». La raccolta dei tulipani e le degustazioni sono in programma tutti i fine settimana (compresa Pasqua e Pasquetta) fino a «esaurimento fiori».
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