Aggrediti due agenti intervenuti per la quiete pubblica: chiuso un locale a Bergamo, due arresti

Nella notte tra venerdì e sabato 21 settembre, le Volanti della Polizia sono intervenute in via Gambirasio, a Bergamo, in seguito a una segnalazione per disturbo della quiete pubblica presso un noto locale della zona. Durante il controllo, avvenuto tra l’ 1 e le 2 di notte, la situazione è rapidamente degenerata, portando all’arresto di due cittadini di origine sudamericana. I due uomini, alla richiesta degli agenti di seguirli per notificare un foglio di via a carico di uno di loro, hanno reagito violentemente, aggredendo i poliziotti e danneggiando l’auto di servizio, rompendo il vetro laterale.

Il momento di tensione è ulteriormente aumentato con l’arrivo della titolare del locale, parente dei due arrestati, che si è unita agli aggressori, aggredendo a sua volta gli agenti intervenuti per sedare la situazione.

Bar chiuso per 15 giorni

La situazione è stata riportata sotto controllo con l’arresto dei due uomini, la cui convalida è avvenuta già nella mattinata di sabato, durante l’udienza davanti al giudice. A entrambi è stata applicata la misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Bergamo, mentre uno dei due ha ricevuto anche un avviso orale emesso dal Questore. La donna, titolare del bar, è stata invece indagata in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale. In seguito agli eventi, il Questore di Bergamo ha disposto la chiusura del locale per 15 giorni, in base all’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), con decorrenza dalla mezzanotte odierna.

L’episodio ha destato grande preoccupazione tra i residenti, preoccupati dall’aumento di episodi di violenza nel quartiere, spingendo le autorità a intensificare i controlli sul territorio.