Acqua: Scoccimarro, società unica Servizio integrato 154 Comuni

(ANSA) - TRIESTE, 21 DIC - "La legge regionale incentivi per aggregazione delle gestioni del servizio idrico integrato e dei rifiuti urbani è un passo cruciale verso una maggiore efficienza nella gestione di risorse essenziali per i cittadini. L'approvazione in Giunta della graduatoria sui contributi per incentivare queste operazioni porterà a una società unica in grado di gestire il Servizio Idrico Integrato per 154 Comuni di Pordenone e Udine. Cafc e Hydrogea aggregati copriranno 6.000 km2 per 643mila abitanti. Un risultato frutto di un percorso condiviso, una scelta che guarda al futuro". Lo ha detto l'assessore Fvg alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro.
L'assessore è intervenuto a margine dell' approvazione - su proposta congiunta con l' assessore alle Finanze Barbara Zilli - in via definitiva della Giunta della graduatoria sulla norma per "incentivare la fusione per incorporazione tra società in house pubbliche, riducendo la frammentazione gestionale e favorendo sostenibilità ambientale e sociale".
"Questa legge è nata ascoltando i territori e rispettando l'autonomia di ogni ente coinvolto. Nessuno è obbligato ad aggregarsi, ma chi lo farà potrà accedere a incentivi mirati, che permetteranno di mantenere stabili i rapporti partecipativi tra i Comuni coinvolti e garantire la solidità finanziaria delle nuove realtà", ha spiegato Scoccimarro. Gli incentivi, destinati ai soggetti pubblici, sosterranno l'aumento di capitale delle società incorporanti, preservando gli equilibri economici tra i Comuni soci e agevolando investimenti in settori strategici come acqua e rifiuti. "Questo provvedimento è pensato per le generazioni future: gli effetti benefici saranno visibili nei prossimi 5/10 anni. È una legge che tutela lavoro, salute ed ecosistema, visione che coniuga sostenibilità ambientale e sociale - ha aggiunto sostenendo soprattutto i piccoli Comuni, spesso in difficoltà nell'affrontare investimenti rilevanti per servizi essenziali. E ribadisco che la gestione dell'acqua in Friuli Venezia Giulia rimane pubblica: nessuno privatizzerà mai un bene così prezioso". (ANSA).

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