
(Foto di Fb Comune di Mozzo)
NEL WEEKEND. Un post Facebook di denuncia è apparso sulla pagina del Comune di Mozzo. Nel finesettimana, in diverse zone del paese, i vandali hanno colpito edifici e sporcato strade.
Mozzo
«Nella notte fra venerdì e sabato, sicuramente dopo mezzanotte, alcune persone non meglio identificate hanno vandalizzato le vetrate del passaggio pedonale che collega la scuola secondaria alla biblioteca e alla palestra. La zona è stata messa in sicurezza e si provvederà al ripristino delle vetrate dopo la conta dei danni» fa sapere il Comune che sottolinea: «Il costo dei danni è a carico dei contribuenti di Mozzo».
Ora, attraverso l’analisi delle immagini delle telecamere presenti in zona, l’amministrazione cercherà di individuare i colpevoli, «con la consapevolezza purtroppo che il luogo dove è avvenuto l’atto vandalico è molto defilato e che i responsabili della distruzione delle vetrate molto probabilmente avranno coperto il loro volto».
Inoltre nella notte di sabato 8 marzo, via Castello è stata invasa dai rifiuti: «Non contenti, hanno rovesciato i bidoni e sparso sporcizia lungo tutta la via: proprio a causa dell’inciviltà di alcuni, che in passato e sistematicamente abbandonavano rifiuti sul muretto, erano stati aumentati cestini e bidoni, gli stessi bidoni che sabato notte sono stati appunto oggetto di vandalismo» continua il Comune.
«Fortunatamente - continua il post -, c’è anche chi pensa a ripulire, come ha fatto l’alpino Claudio Maggi, a cui rivolgiamo un sentito grazie».
Sempre nel weekend sono stati per l’ennesima volta vandalizzati anche i pali con le indicazioni presenti sulla pista ciclabile: altro gesto deprecabile che anche qui comporta costi per tutta la collettività. Analogo atto di vandalismo è stato messo in atto contro la cartellonistica dell’ingresso del parco e la segnaletica stradale in via dell’Industria a confine con Valbrembo.
Poi l’appello: «Ciascuno ha il dovere materiale di avere cura del bene pubblico, di intervenire e di denunciare qualora rilevasse comportamenti impropri che danneggiano i beni della comunità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA