Cronaca / Hinterland
Giovedì 10 Ottobre 2024
Un capanno abusivo nel giardino di casa, sequestro a Ponteranica
IL BLITZ. È di 14 uccelli in gabbia tra tordi, lucarini, pettirosso e cinciallegra, sette reti per uccellagione, una carabina, due richiami acustici, un barattolo di vischio, quanto sequestrato dai militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Curno durante i pianificati controlli anti bracconaggio ed uccellagione.
I militari coordinati dal Gruppo dei carabinieri, gruppo Forestale di Bergamo, hanno sorpreso a Ponteranica, un settantenne che, nel giardino della sua abitazione, senza essere titolare di licenza di caccia ed utilizzando reti, gabbie con uccelli vivi , richiami acustici vietati per l’utilizzo venatorio oltre ad altro materiale come vischio e corde, ha allestito un vero e proprio capanno di caccia.
Gli uccelli migratori che malauguratamente fossero incappati nell’allestimento sarebbero, con molta probabilità, stati abbattuti con la carabina pronta all’uso. L’intervento dei carabinieri ha bloccato l’attività del 70enne che, privo di qualsiasi autorizzazione sia per cacciare che per detenere richiami vivi, è stato denunciato per “furto aggravato venatorio” relativamente al possesso degli uccelli in gabbia usati come richiami vivi.
È quindi vietato a chiunque usare a fini di richiamo uccelli vivi accecati o mutilati ovvero legati per le ali e richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono
Gli uccelli sequestrati, in buone condizioni di salute, sono stati affidati al centro Wwf della Valpredina. Riguardo i dispositivi riproducenti il canto/verso degli uccelli o ungulati, i carabinieri spiegano: «Questi sono di libera vendita ed utilizzabili per finalità scientifiche e/o educazione ambientale. È però fatto assoluto divieto il loro utilizzo come richiami da caccia durante l’attività venatoria ». È quindi vietato a chiunque usare a fini di richiamo uccelli vivi accecati o mutilati ovvero legati per le ali e richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono.
« I richiami, determinano anche un’interruzione della migrazione con conseguente perdita di energia e riduzione del numero di animali che portano a termine i loro spostamenti; pertanto, il loro utilizzo, oltre all’aumento di abbattimenti causa anche lo stravolgimento dei ritmi biologici delle specie».
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