Cronaca / Hinterland
Venerdì 03 Gennaio 2025
Uci, sugli schermi c’è l’addio: «Il 19 si spegneranno le luci»
CURNO. Per il cinema multisala il destino sembra segnato: nessun accordo per un ritocco sull’affitto. Nella giornata di venerdì 3 gennaio l’ultimo incontro sul futuro dei dipendenti.
La notizia della chiusura era certa da settimane, ma ora c’è anche la data definitiva. Il 19 gennaio Uci Cinemas Curno spegnerà per sempre le luci. Nessun cartello appeso all’ingresso della struttura, ma uno spot di ringraziamento realizzato dalla società e trasmesso nelle sale prima dell’inizio delle proiezioni. «Abbiamo vissuto 25 anni insieme a Curno tra film e popcorn. Su questi schermi sono passati due gladiatori e le emozioni provate in queste sale riecheggeranno per l’eternità, perché le belle storie non finiscono mai» si legge sugli schermi. «Il 19 gennaio le luci di Uci Curno si spegneranno, ma vi aspettiamo a Uci Orio per tante avventure da vivere ancora insieme» è la chiusura del messaggio: «Grazie di cuore a tutti voi».
Si svuotano le sale dopo 25 anni
La proroga della chiusura, inizialmente prevista per il giorno dell’Epifania, permetterà di andare avanti con la programmazione dei film sino al 19 gennaio, giorno, appunto, dell’ultimo appuntamento al cinema di Curno. Le sale rimarranno tutte attive fino al 6 gennaio ma dal giorno seguente dovrebbero restarne in funzione all’incirca la metà, per consentire, a turno, le operazioni di smantellamento. Dal 20 al 31 gennaio quindi anche le sale rimanenti verranno svuotate.
Un po’ come i cuori dei tanti bergamaschi che in 25 anni si sono avvicendati nel multisala per godere di ore di svago, tra risate e anche qualche lacrima, davanti a un film atteso per mesi o settimane.
La situazione dei dipendenti
Resta l’amaro in bocca anche per i dipendenti di Uci Curno, alcuni dei quali storici e presenti sin dall’apertura venticinque anni fa. Dei 20 collaboratori (di cui 10 con contratto a tempo e in scadenza), e in particolare dei 10 a tempo indeterminato, soltanto 3 infatti saranno ricollocati nella vicina struttura di Orio al Serio. Una decisione, quella della chiusura dell’attività, motivata dall’impossibilità di trovare un accordo tra Uci Italia e la proprietà dello stabilimento per ottenere un ritocco del canone d’affitto, troppo alto per i costi di gestione dell’azienda.
La tristezza si unisce all’insoddisfazione da parte del sindacato per una proposta di reinserimento lavorativo nel multisala di Orio che vede coinvolti meno della metà dei dipendenti. Per gli altri 7 la prospettiva offerta di un nuovo impiego nelle sedi di Milano, o addirittura di Perugia, non sembra invece sostenibile. Rimane incerto pure il futuro dell’edificio. La proposta di Notorious Cinemas di subentrare nella gestione dello stabile e di proseguire quindi con la medesima funzione non pare al momento avere nuovi sviluppi. Molto della scelta dipenderà dai piani previsti dalla proprietà dell’immobile, che al momento non commenta la vicenda. Nel frattempo è in programma per oggi l’ultimo tavolo di trattativa tra i sindacati e Uci per cercare di garantire ai lavoratori del cinema un fine rapporto dignitoso. La Flc-Cgil continua a sperare in un colpo di scena dell’ultimo minuto che potrebbe emergere durante l’incontro, anche se le condizioni per una riapertura del multisala, o magari per un ulteriore rinvio della chiusura, appaiono molto difficili.
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