Cronaca / Hinterland
Venerdì 06 Dicembre 2024
Uci Curno, si apre uno spiraglio: «Pronti a gestirlo e a investire»
LE TRATTATIVE. Il gruppo Notorious è disponibile a trattare con la proprietà per rilevare il cinema che chiuderà i battenti entro i primi di gennaio.
Potrebbe esserci uno spiraglio sul futuro dell’Uci Cinemas di Curno, dopo la notizia, emersa nei giorni scorsi, che tra poche settimane chiuderà i battenti . Il contratto tra la proprietà (una società inglese con sede anche nel Nord Italia) e il gruppo Uci Italia è in scadenza e non sarà rinnovato. A mettere gli occhi sulla struttura della multisala inaugurato nella primavera del 1999, è il gruppo Notorious Cinemas, che negli ultimi anni ha già rilevato quattro strutture targate Uci a Ferrara, Cagliari, Sinalunga (Si) e Milano. La conferma di questo interessamento arriva direttamente dall’amministratore delegato di Notorious Cinemas, Andrea Stratta che per quasi vent’anni ha ricoperto lo stesso incarico in Uci Italia e che con Curno e il suo cinema ha un legame, anche personale, molto forte: «Sono stato nominato amministratore delegato di Uci Cinemas Italia il giorno dell’inaugurazione della multisala di Curno - dice Stratta -. A Curno ho lasciato il cuore. Noi saremmo interessati a gestire quella struttura, e disponibili a sederci a un tavolo e a parlare con la proprietà».
«Sono stato nominato amministratore delegato di Uci Cinemas Italia il giorno dell’inaugurazione della multisala di Curno – dice Andrea Stratta, ad di Notorius Cinemas –. A Curno ho lasciato il cuore. Noi saremmo interessati a gestire quella struttura, e disponibili a sederci a un tavolo e a parlare con la proprietà».
Contatti diretti al momento non ce ne sono stati, se non alcuni scambi di mail, che per ora sono rimasti senza seguito. «Non so quali siano i piani della proprietà - prosegue Stratta -, non conosciamo le loro strategie in termini immobiliari. Io lo gestirei molto volentieri e su quel cinema saremmo disposti anche ad investire, perché crediamo molto nelle sue potenzialità». Un’apertura dunque c’è, ora la palla passa nelle mani della proprietà. In ogni caso i tempi non saranno così brevi da evitare la chiusura; le luci delle nove sale del cinema di Curno si spegneranno infatti tra la fine di dicembre e la prima metà di gennaio. Nel frattempo i sindacati sono al lavoro per ricollocare i venti dipendenti nella struttura in un altro cinema di Uci. Sono in tutto una ventina, la metà dei quali sono assunti a tempo indeterminato. Il tentativo è quello di riuscire a garantire a tutti la continuità lavorativa nella multisala più vicina, vale a dire quella all’interno di OrioCenter.
Sette cinema in tutta Italia
Il gruppo Notorious, che ha espresso la disponibilità di dare nuova vita allo storico multisala, possiede già altri sette cinema in tutta Italia. Le prospettive di crescita del cinema di Curno, secondo l’amministratore delegato del gruppo, ci sarebbero, anche se «i numeri rispetto al passato sono cambiati», ammette Andrea Stratta. Inaugurato alle porte del nuovo millennio, l’Uci Cinemas di Curno fu salutato come un faro della modernità; ora a distanza di un quarto di secolo, mostra i segni di un mondo che nel frattempo è corso avanti lontanissimo. «Gli spettatori della multisala di Curno sono diminuiti quando è stata aperta quella di OrioCenter, poi sono arrivati il Covid e un altro cinema a Stezzano», conclude Stratta. Ora la possibilità di dare una nuova vita al primo cinema multisala aperto da Uci in Italia c’è e la trattativa per far decollare questa ipotesi potrebbe aprirsi già nelle prossime settimane.
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