Treno per Orio: ecco la nuova stazione
Lavori al via da settembre 2021

Un intervento da 170 milioni, un treno ogni 10 minuti. «Opera fondamentale per l’intermodalità».

Eccola qua, per ora solo sui cartelloni che Sacbo ha fatto posare alla rotonda d’uscita dei parcheggi, nel punto dove sorgerà la stazione ferroviaria. Quattro binari (uno in più di quella di Fiumicino che però passerà in futuro dagli attuali 3 a 5) invece dei 3 della prima versione, collegata con dei tapis roulant sotterranei direttamente all’aerostazione.

«Il progetto definitivo è già stato inviato al Consiglio superiore dei lavori pubblici. L’obiettivo è concludere l’iter tecnico per inizio 2021, poi le gare, e iniziare i lavori a settembre dello stesso anno» annuncia l’amministratore delegato di Rfi (società del gruppo Ferrovie) Maurizio Gentile in un’estemporanea presentazione sotto la pensilina del bus, con il ministro Paola De Micheli a latere nella giornata in cui lo scalo di Orio compie 50 anni.

Un tunnel da 600 metri

Un progettino da 170 milioni di euro, 139 già dentro il decreto rilancio «e il resto sarà reperito nell’aggiornamento del Contratto di programma con le Ferrovie» assicura Gentile. Il doppio binario è lungo 5 chilometri: nel primo tratto si affianca per circa uno alla Bergamo-Brescia, poi all’altezza di Boccaleone piega verso la Fiera e da qui in parte in affiancamento all’Asse raggiunge l’aeroporto con un tratto interrato di 600 metri.

«Era stata una delle domande più pressanti del territorio in occasione della mia prima visita, e sono contenta di potervi presentare il risultato» sottolinea il ministro: «L’intermodalità è uno dei punti chiave dei nostri progetti». Concetto condiviso da Giovanni Sanga, presidente Sacbo: «Per essere realmente attrattivi la componente intermodale è destinata a fare marcatamente la differenza nella scelta del binomio vettore-aeroporto».

Botta e risposta sui tempi

«A regime, quindi con raddoppio Ponte-Montello terminato, ci sarà una corsa ogni 10 minuti da Orio per Bergamo, raggiungibile in meno di 10 miminuti. Da Bergamo a Milano ne serviranno 60» spiega per sommi capi Gentile.

Tempi che non convincono il sindaco Giorgio Gori: «Riconosco a Rfi e al ministro un grande impegno per questa opera, ma se 10 minuti dall’aeroporto a Bergamo vanno bene, 60 da Bergamo a Milano no. Ed è su questo che bisogna lavorare». Sia dal versante infrastrutturale, ed è una faccenda di Rfi, che su quella del servizio, materia di Trenord. Che all’idea di un collegamento no stop Milano-Bergamo-Orio da 40-45 minuti a tariffa maggiorata ci starebbe ragionando da mo’.

Nell’attesa, dalla Regione arriva l’auspicio «che vengano rispettate le tempistiche perché l’opera è fondamentale» osserva l’assessore Claudia Terzi. Ovvero fine 2024 per i cantieri più qualche mese dell’anno successivo per gli aspetti autorizzativi del servizio. Inizio 2025, quindi, in tempo per i Giochi invernali dell’anno dopo: la prima medaglia olimpica sarebbe centrare il bersaglio.

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