Tram, a settembre 2026 si viaggia sulla linea T2

LA FIRMA. Siglato il contratto per la Bergamo-Villa d’Almè. In campo due imprese bergamasche: Milesi e Artifoni.

Ora è tutto nero su bianco. Teb, la società del tram delle valli, ha firmato il contratto con il Raggruppamento temporaneo d’imprese composto dalle bergamasche Impresa Milesi geometra Sergio e Impresa edile stradale Artifoni, da Gcf Generale costruzioni ferroviarie e dalla ceca Skoda Transportation per la realizzazione della T2, la linea da Bergamo a Villa d’Almè.

Il pool di imprese era stato il solo a partecipare al bando lanciato da Teb: a metà maggio l’assegnazione, ieri la firma. Con la sottoscrizione del contratto, firmato dall’amministratore delegato di Teb, Gianni Scarfone, e da Sergio Milesi per le imprese (alla presenza di Giuliano Lorenzi, responsabile unico per il progetto) è stato dato formalmente il via alla progettazione esecutiva che sarà completata entro novembre 2023. Il via ai cantieri è previsto per fine anno. Il raggruppamento di imprese dovrà inoltre garantire il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, la fornitura e l’attrezzaggio dei veicoli tramviari, come previsto dalla gara aggiudicata per un importo finale di 176.350.782,31 euro.

Una società controllata da Atb

Teb (società controllata dal Comune di Bergamo tramite Atb e partecipata da Provincia e Camera di Commercio) conferma «che l’avvio del servizio è previsto per settembre 2026. Sono attualmente in corso le procedure per le occupazioni delle aree private e pubbliche necessarie per la realizzazione della nuova opera e la definizione degli accordi con gli enti proprietari e gestori degli impianti a rete interferiti: gasdotti, acquedotti, fognature, linee elettriche e di telecomunicazione».

Il progetto definitivo è stato realizzato da un altro Rti, quello denominato «Tramsì» e composto da Italferr in qualità di mandataria e Ets, Sda Progetti e Ingegner Enrico Luigi Arini come mandanti. L’architetto Paolo Belloni, su mandato di Teb, ha fornito la consulenza progettuale per la qualità paesaggistica dei manufatti, del deposito e delle fermate di Bronzetti e Ponteranica.

Mezz’ora di viaggio totale

Il costo complessivo della T2 è di 211,5 milioni. Lo Stato ce ne mette 151,5 , compresi i 50 da Pnrr, la Regione 40, Palafrizzoni e Provincia 9,5 complessivi, gli altri Comuni (Ponteranica, Sorisole, Almè e Villa d’Almè) 4, finanziati al 75% dal Bim. Ne restano da coprire ancora 6,5 che saranno recuperati da Teb.

La linea si sviluppa sulla traccia della vecchia ferrovia della Val Brembana, è lunga 11,5 km e ha 17 fermate, compresi i due capolinea

La linea si sviluppa sulla traccia della vecchia ferrovia della Val Brembana, è lunga 11,5 km e ha 17 fermate, compresi i due capolinea: Bergamo Fs, Borgo Palazzo, San Fermo, Bronzetti, Santa Caterina, Stadio, De Gasperi, Crocefisso, Sant’Antonio, Pontesecco, Ponteranica, Ramera, Petosino, Paladina, Almè Volta, Villa d’Almè Mazzi e Villa d’Almè Capolinea. Nel primo tratto urbano condivide il tracciato e le due fermate esistenti (Borgo Palazzo e San Fermo) della T1: quella successiva, Bronzetti, diventerà l’interscambio tra le due linee.

Tutto il tracciato è a doppio binario con l’esclusione della già esistente galleria Ramera (Ponteranica) e del ponte Rino a Villa d’ Almè. Verranno realizzate alcune nuove gallerie (Pontesecco), sovrappassi (Sant’Antonio) e sottopassi (in viale Giulio Cesare) per consentire ai tram di proseguire sul tracciato.

Il tempo di percorrenza tra i due capolinea è di 30 minuti: il servizio sarà garantito da 10 nuovi tram Skoda da 32 metri con una capacità massima da 239 passeggeri che si integrano ai 14 (realizzati da AnsaldoBreda) della T1: la flotta complessiva diventa così di 24 mezzi che possono viaggiare su entrambe le linee.

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