Torre Boldone, dopo il rogo gli alunni tornano a scuola

L’INCENDIO. La primaria chiusa fino a martedì, ma da mercoledì 7 novembre le 13 classi si spostano tra palestra, mensa e altri spazi comunali.

Ritornano a scuola nella giornata di giovedì 7 novembre i 244 alunni delle 13 classi della primaria «Iqbal Masih» dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Torre Boldone. Mercoledì mattina i bambini, a causa dell’incendio che nella notte tra lunedì e martedì era scoppiato all’interno del vano ascensore posizionato al primo piano di uno dei due edifici della scuola elementare, erano stati costretti a tornare a casa. «Il servizio riprende regolarmente – ha fatto sapere l’assessore all’Istruzione, Alice Piazzoli –, ma viene comunque prorogata l’ordinanza con cui abbiamo disposto la chiusura della scuola primaria fino a martedì. Lunedì la scuola sarebbe comunque rimasta chiusa perché c’è la festa del patrono». Il problema principale creato dall’incendio, molto probabilmente innescato da un corto circuito, è la fuliggine che ha impregnato i muri dell’area interessata dal rogo rendendo l’aria irrespirabile.

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«In attesa che vengano messe in atto tutte le azioni utili a rendere di nuovo agibile la palazzina – ha precisato ancora Piazzoli – abbiamo trovato, in accordo con la dirigenza della scuola, degli spazi funzionali all’attività scolastica che dunque può riprendere. La salute dei nostri bambini è la priorità, ma capiamo anche le difficoltà delle famiglie nel doversi riorganizzare nella gestione dei propri figli».

I lavori dopo il rogo

I lavori riguardano la rimozione del corpo ascensore, ma anche la bonifica delle pareti, grazie alla ritinteggiatura, e anche quella dell’aria per la quale sono necessari più giorni: «Ci stiamo muovendo su indicazione dell’Ats che, per la qualità dell’aria, ha detto che deve essere superata quella che è stata definita “molestia olfattiva”, vale a dire – ha spiegato Piazzoli – quel cattivo odore che può provocare malessere e colpi di tosse».

Il problema principale creato dall’incendio, molto probabilmente innescato da un corto circuito, è stata la fuliggine che ha impregnato i muri dell’area interessata dal rogo rendendo l’aria irrespirabile

Riorganizzazione degli spazi

«Ci siamo messi subito al lavoro per far tornare a scuola i bambini – ha confermato il dirigente dell’Ic, Paolo Zoppetti –. Le classi prime e le quarte utilizzeranno alcuni spazi della scuola secondaria, mentre le lezioni delle classi terze si terranno nella palestra della scuola primaria e nella mensa, sempre della primaria, posta al primo piano nell’edificio non interessato dall’incendio. Le seconde e quinte invece potranno usufruire di spazi messi a disposizione del Comune nel Centro polivalente, sala civica e palazzetto dello sport, con ingresso da piazza del Bersagliere. Il servizio di posticipo di oggi pomeriggio è garantito. L’uscita degli alunni avverrà dall’ingresso della scuola secondaria, con i soliti orari. È garantito anche il regolare funzionamento della mensa. Certo, le attività non saranno del tutto identiche a quelle previste, ma tutti gli insegnanti si sono attivati per adattarle ai diversi spazi. Siamo contenti di riprendere le attività e confidiamo che da mercoledì tutto possa tornare normale».

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