Test anti-traffico, Gorle chiude due «scorciatoie»

VIABILITÀ. Via Martinella e via Trento, stop di tre mesi da lunedì a venerdì nella fascia 7-9 per i non residenti. Blocco alle «scorciatoie» dalla provinciale 35. Il sindaco: situazione insostenibile, non siamo la tangenziale.

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Il Comune di Gorle monitora il traffico che attraversa il centro del paese. E punta il dito contro gli automobilisti che utilizzano alcune strade di penetrazione come vie alternative per evitare code lungo la provinciale 35 della Valle Seriana in direzione di Bergamo.

I nuovi divieti

Così, per garantire migliori standard di vivibilità, considerato che l’alta pressione del traffico nelle ore di punta è responsabile di smog e disagi a ciclisti e pedoni, l’amministrazione ha lanciato una sperimentazione anti-traffico, che prevede dal 3 marzo al 30 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 7 alle 9, l’istituzione di sensi obbligatori (altrimenti detti «chiusura dei varchi», ndr) su due vie di accesso al centro di Gorle: in via Martinella, all’incrocio con via Quasimodo, provenendo da Torre Boldone, che gli automobilisti utilizzano come valvola di sfogo dalla sp 35, al cosiddetto «semaforo della Martinella»; e in via Trento, alla rotatoria di via Maestri del Lavoro, giungendo dalla località Viandasso di Ranica, anch’essa utilizzata come «scorciatoia».

Tutto questo non vale per i residenti di Gorle. Consentito, invece, il transito in senso opposto su queste vie dal centro di Gorle verso Torre Boldone e Ranica. Nei due punti di blocco saranno presenti, per i tre mesi di sperimentazione, la Polizia locale e il personale ausiliario.

Il sindaco: «Situazione insostenibile»

«La situazione è insostenibile – sottolinea il sindaco Giovanni Testa –. La sperimentazione fa seguito alla Conferenza di servizi del 15 settembre 2023 (con i Comuni di Scanzorosciate, Pedrengo, Seriate, Bergamo, Torre Boldone, Ranica e Villa di Serio, ndr). E, soprattutto, considera gli studi del traffico attivati negli ultimi anni sulle nostre strade, per perseguire un miglioramento della sicurezza e della qualità dell’aria nel centro urbano.

Il territorio di Gorle è attraversato ogni giorno da una impressionante quantità di traffico, non solo nella direttrice est-ovest attraverso il ponte sul Serio, ma anche nella direttrice nord-sud dalle vie Martinella e Trento verso il centro del paese. Questo flusso non è diminuito nonostante il miglioramento dello scorrimento del traffico nel nodo del Rondò delle Valli, dopo la realizzazione del “terzo livello”, che consente al traffico della Valle Seriana di scavalcare la rotatoria mediante il nuovo ponte, aperto nel maggio 2023. Abbiamo quindi atteso un po’ di tempo per consentire al nuovo “scavalco” di assorbire il maggiore flusso di traffico sovracomunale.

Ora, però, in attesa di auspicati futuri investimenti da parte degli enti superiori per realizzare la sempre più annunciata strada di penetrazione da est (che sarà in galleria nel tratto di Gorle adiacente ai quartieri Bajo e Bajo 2), si rende necessaria un’azione di contenimento del traffico nell’attraversamento del paese. Si pensi che il rapporto fra traffico nelle ore di punta e traffico alla domenica è di 1 a 10. Noi non siamo la “tangenziale” del traffico sovracomunale, il vaso comunicatore dell’hinterland est di Bergamo».

«Non temiamo polemiche – aggiunge l’assessore all’Ambiente Salvatore De Rosa –. Il bene salute è garantito costituzionalmente, va tutelato. I nostri cittadini vanno difesi nella loro vivibilità urbana». «Dopo la sperimentazione, alla luce dei dati forniti dalle telecamere in loco – continua il sindaco Testa – si vedrà se proseguire nelle chiusure o avviare un confronto con gli enti superiori, per rintracciare soluzioni».

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