«Suo figlio ha avuto un incidente», raffica di chiamate truffa a Paladina e Valbrembo

ALLARME. Una raffica di chiamate truffa arrivate nei due paesi della Bergamasca.

Il copione è sempre lo stesso. La «truffa del finto incidente» con la quale i malintenzionati, spacciandosi per agenti delle forze dell’ordine, tentano di truffare le loro vittime e cercano di estorcere loro del denaro «a causa di un grave incidente capitato al figlio», come ripetono al telefono nel tentativo di far presa sulle emozioni di chi sta dall’altro capo della «cornetta», nella speranza che caschi nella trappola. È successo anche martedì, in Bergamasca, con diversi casi segnalati soprattutto tra Valbrembo e Paladina.

Tentativi di truffa non andati a buon fine

Tentativi di truffa che però sembrerebbero non essere andati a buon fine, grazie alla tempestiva reazione delle vittime «designate», che invece hanno dimostrato lucidità e si sono accorte del raggiro in atto. I carabinieri della compagnia di Zogno, che hanno ricevuto diverse segnalazioni, si sono subito attivati per verificare la situazione. «Ho ricevuto una chiamata da un uomo che, presentandosi come carabiniere, mi ha chiamata per avvisare di un incidente capitato a mio figlio – è la segnalazione di una cittadina –. Mi sono fin da subito insospettita, perché mio figlio vive e lavora all’estero. Ho capito che si trattava di una truffa e ho riattaccato».

«Hanno chiamato anche me dicendo che mio figlio aveva investito una anziana e volevano i soldi per il risarcimento», racconta un altro cittadino. A lanciare l’allarme, tra la cittadinanza, è stato l’ex vicesindaco di Valbrembo, Attilio Castelli, che dopo essere stato informato di chiamate in zona ha pubblicato sui social un messaggio d’allerta per avvisare i cittadini: «Stanno telefonando a tutte le famiglie, attenzione perché è una truffa», ha scritto Castelli informando che «le forze dell’ordine sono già a conoscenza di quanto sta accadendo».

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