Stroncato da un malore in Spagna: non ancora stabilito il rientro della salma

La tragedia. Umberto Inselvini, 64 anni, massaggiatore di Mozzo, era in ritiro ad Altea con la squadra Astana.

Nonostante l’impegno della famiglia e dei dirigenti dell’Astana, ancora non è dato sapere il rientro in Italia, nell’abitazione di Mozzo, della salma Umberto Inselvini, 64 anni, morto in seguito a un improvviso malore venerdì 27 gennaio ad Altea, in Spagna, dove era in ritiro con la squadra di ciclismo, la kazaka Astana, di cui era apprezzato massaggiatore.

Al momento dell’accaduto si trovava a tavola con gli atleti quando ha avvertito che nel suo fisico qualcosa non andava. L’intervento dello staff medico della squadra è stato immediato, ma si presume che Umberto sia stata colpito da infarto. La triste notizia è stata comunicata alla moglie Cristina e ai due figli Daniele e Denis, che il giorno dopo sono partiti per la Spagna e hanno raggiunto l’ospedale di Alicante, dove martedì scorso è stata eseguita l’autopsia.

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«Nonostante i costanti contatti della nostra famiglia e della squadra con le autorità di competenza – fa sapere il figlio Daniele, rientrato dalla Spagna la scorsa domenica –: non siamo ancora nella possibilità di conoscere la data del rientro della salma. Ritengo che la situazione possa sbloccarsi nei prossimi giorni, magari martedì (7 febbraio ndr) oppure mercoledì, così che si possa poi procedere con la celebrazione del funerale».

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