Sfondata una vetrina a Paladina, si indaga sui giovani autori

Il fatto si è verificato a Paladina: due ragazzi erano all’interno ella lavanderia, mentre uno è rimasto all’esterno, forse a far da «palo» o a riprendere la scena, che in parte è stata immortalata anche dalle telecamere della lavanderia. È successo nel tardo pomeriggio di sabato 23 novembre e a denunciare l’episodio di vandalismo ai carabinieri è stata la titolare, che si è trovata a dover raccogliere i cocci di vetro finiti ovunque e dovrà mettere mano al portafoglio per riparare al danno causato «in apparenza senza un motivo», spiega con amarezza.

Stando alle ricostruzioni e a quanto filmato dal sistema di videosorveglianza, il gruppetto di giovanissimi avrebbe agito intorno alle 18.30. «Sono entrati, hanno spaccato la vetrina, forse utilizzando le gambe di una sedia trovata in negozio, e sono scappati subito verso la chiesa – racconta la titolare –. C’era anche alcuni testimoni, che subito ci hanno avvisato dell’accaduto tramite i vicini, dato che il rumore provocato dalla vetrata che si infrangeva li ha spaventati e sono subito usciti a vedere cosa fosse successo». Sul posto sabato sera sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo, acquisito le riprese e avviato gli accertamenti per cercare di risalire agli autori.

Un’aggressione ad un titolare di un bar

Contemporaneamente proseguono anche le indagini sulla violenta aggressione, avvenuta nella notte del 15 novembre, ai danni del titolare del bar Alex, in piazza Italia, a circa trecento metri dalla lavanderia. Anche in quel caso gli autori erano molto giovani e sembrerebbe si sia trattato di un gruppetto di quattro o cinque adolescenti.

«Allerta sulla sicurezza»

«L’attenzione è alta sul tema della sicurezza – commenta il sindaco Gian Maria Brignoli –, confido nel controllo puntuale e coordinato del territorio da parte dei carabinieri e della Polizia locale. Finora abbiamo vissuto tranquilli a Paladina. Un episodio come quello dell’aggressione al bar Alex non ce lo aspettavamo. L’atto vandalico compiuto ai danni della lavanderia è il secondo nel giro di pochi giorni, ma le indagini procedono. Attendiamo con fiducia il lavoro delle forze dell’ordine».