Cronaca / Hinterland
Mercoledì 01 Gennaio 2025
Seriate, uomo ferito alle dita di una mano per l’esplosione di un petardo
I BOTTI. Il 30enne stava festeggiando il Capodanno facendo scoppiare fuochi d’artificio artigianali fuori da un ristorante di via Nazionale. Ricoverato in codice rosso all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Tragico il bilancio a livello nazionale con 309 feriti.
Un uomo di 30 anni si è ferito a un dito nella notte di Capodanno per lo scoppio di un petardo artigianale a Seriate, in via Nazionale, nei pressi del ristorante in cui stava festeggiando il nuovo anno con gli amici. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri l’uomo, di nazionalità romena, stava festeggiando il nuovo anno facendo scoppiare fuochi e petardi, quando uno di questi lo ha ferito alle dita di una mano. L’uomo si trova ora in ospedale al Papa Giovanni di Bergamo dove è stato ricoverato subito dopo la mezzanotte tra il 31 dicembre e l’1 gennaio in codice rosso.
Tragico bilancio nazionale
Sono complessivamente 309 i feriti (di cui 69 ricoverati) a seguito dei festeggiamenti per il Capodanno, con un incremento rispetto al precedente anno (274 feriti con 49 ricoveri) in tutta Italia. Lo riferisce la Polizia di Stato, secondo cui sono stati registrati 12 ferimenti da colpi d’arma da fuoco, in linea rispetto ai dati del 2024 (12). In relazione al ferimento di minori, si registra un aumento: 90 a fronte dei 64 dello scorso anno. Per quanto riguarda i feriti gravi, con prognosi superiore a 40 giorni, si registra un aumento rispetto allo scorso anno (34 a fronte dei 27 del 2024). Anche arresti e denunce risultano incrementati.
Fra i casi più gravi, un ragazzo di 20 anni è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco all’addome nel corso dei festeggiamenti per il nuovo anno, forse in seguito ad una lite. Il 20enne è ora ricoverato nel reparto di Rianimazione al Policlinico di Bari dopo essere stato operato d’urgenza. Un altro uomo invece ha riportato un trauma a un occhio a causa dello scoppio di un bengala. Il personale del 118 ha assistito diverse persone, tra cui alcuni minori, sia per lievi traumi legati all’esplosione di petardi sia per abuso di alcol.
I feriti da Napoli a Milano
Sono complessivamente, al momento, 36 le persone rimaste ferite la scorsa notte per i botti tra Napoli e provincia. Tra i feriti c’è anche un bimbo di due anni che è stato portato all’ospedale Santobono di Napoli: guarirà in 14 giorni. Due le persone ferite di striscio da colpi d’arma da fuoco. A Giugliano, in via Tolomeo, un proiettile, esploso dall’esterno da un ignoto, ha danneggiato le serrande e le finestre di un’abitazione; nessuna delle persone che era in casa è rimasta ferita. Altre tre persone sono rimaste ferite in incidenti stradali avvenuti dopo la mezzanotte.
Fuochi e botti diffusi hanno caratterizzato anche a Milano il passaggio dal vecchio al nuovo anno, ma senza feriti gravi. In piazza Duomo, dove tradizionalmente si radunano per i festeggiamenti migliaia di persone (oltre 20mila secondo le prime stime) ma dove non c’era nessun concertone, tutto si è svolto senza problemi e già verso l’una stavano entrando in azione i mezzi dell’Amsa per ripulire.
Quattro persone hanno fatto ricorso alle cure del posto medico avanzato per ferite superficiali da petardi. I vigili del fuoco hanno operato una trentina di interventi per incendi su balconi, cassonetti e tetti, ma senza feriti. Il 118 non registra trasporti gravi. In via Zamagna, nel cuore della cosiddetta ’casbah’ di San Siro, le forze dell’ordine sono state fatte oggetto di lanci di bottiglie e petardi, mentre alcuni esagitati hanno accatastato masserizie incendiandole. La Polizia locale non ha notizia di incidenti stradali mortali.
© RIPRODUZIONE RISERVATA