Schianto a Concorezzo, muore 34enne: aveva giocato nello Scanzo Volley

L’INCIDENTE. Tragico incidente in Brianza: lunedì 17 febbraio, a Concorezzo, è morto in un terribile incidente stradale, William Procopio, 34 anni di Brugherio, conosciuto nella Bergamasca per aver giocato nel ruolo di libero nello Scanzo Volley.

Era arrivato in squadra nel 2019: ha giocato in Bergamasca nella stagione 2019/2020. Lo sportivo ha perso la vita dopo un violento impatto tra il suo scooter e una vettura, una Mini.
Lo schianto poco prima delle 18, le condizioni del 34enne sono apparse subito critiche. Trasportato d’urgenza all’ospedale San Gerardo di Monza, è deceduto poco dopo l’arrivo a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.

Ferito anche l’automobilista

Ferito anche il conducente dell’auto, un 50enne, trasferito in codice verde all’ospedale di Vimercate. L’incidente è ora al vaglio delle forze dell’ordine, che stanno cercando di ricostruire la dinamica dello scontro.

Nel 2019 a Scanzorosciate

William Procopio, sposato e padre di due bambini piccoli, era un volto noto della pallavolo. Aveva militato nel Vero Volley, nei Diavoli Rosa, nel Volley Garlasco e a Scanzorosciate, nel ruolo di libero titolare nella stagione 2019/2020, lasciando un segno tangibile in ambito sportivo nello Scanzo Volley.

Il dolore della moglie sui social

Sui social, il dolore della moglie: «Con il cuore a pezzi, mi sento come se mi fosse caduto il mondo in testa. William Procopio l’amore della mia vita, il padre dei miei figli morto in un incidente stradale. Cosa faccio, insegnami a vivere, perché mi sento morire. Il padre dei miei figli. Il mio amore, il mio uomo, la nostra gioia in famiglia, il mio sostegno, come faccio a vivere senza di te ora? Come fanno i nostri figli a vivere senza di te?».

Il ricordo del direttore sportivo

Commovente anche il ricordo del direttore sportivo giallorosso Marco Benvenuti: «L’avevo sentito poco tempo fa, avevamo un bel feeling. Dopo quell’anno avevo detto al nostro attuale libero Cristian Fornesi d’indossare la maglia numero 3 di Willy perché gli avrebbe portato fortuna. Un ragazzo straordinario che ha sempre meritato tantissimo affetto. Un abbraccio alla sua famiglia da parte di una società che non lo dimenticherà mai».

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