
( foto bedolis)
IL COLPO. Alla Bcc alle 12.20: in azione due italiani, uno armato di taglierino. Bottino di 6-7mila euro. La Panda presa a Seriate abbandonata a 850 metri di distanza.
Scanzorosciate
È andata in piscina a Seriate, in via Deco’ e Canetta, ha lasciato la sua Panda nel parcheggio alle 9.30 e quando è uscita, alle 11.30, non l’ha più trovata. Una donna di 58 anni di Seriate ha pensato che, forse, chi l’aveva presa l’avrebbe usata per fare qualche furto per poi abbandonarla. Ha chiamato la sorella e sono andate alla Tenenza dei carabinieri di Seriate per presentare denuncia. È stato lì, poco prima delle 12,30, che ha avuto la notizia: la sua Panda era stata rubata da due rapinatori che dopo un colpo in banca a Scanzorosciate l’avevano bruciata. Completamente distrutta, irrecuperabile, con il carro attrezzi già sulla strada per via Fermi, nella zona industriale.
I carabinieri, attraverso le riprese delle telecamere e i lettori targhe, stanno ricostruendo il tragitto dei due banditi che giovedì 17 aprile, alle 12,20, hanno assaltato la filiale di Scanzorosciate della Bcc-Banca di Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio di via Cavalieri di Vittorio Veneto, a poca distanza dal palazzo del Comune. Dopo aver rubato la Panda a Seriate non sono arrivati subito in banca: la distanza è di 5 chilometri e ci vogliono solo dieci minuti.
A Scanzo sono arrivati alle 12,20 e sono entrati in banca con il volto coperto da maschere di carnevale. Uno aveva un taglierino in mano e si è diretto verso il cassiere: in quel momento c’erano solo lui all’unico sportello aperto, un collega che si occupa di prodotti finanziari e tre clienti in attesa. Mancava ancora un’ora alla chiusura.
Il bandito ha detto poche parole e secondo quello che hanno riferito i testimoni parlava italiano senza accento particolare. Si è fatto consegnare tutti i soldi nel cassetto, un bottino che deve ancora essere quantificato con esattezza ma che si aggira intorno ai 6-7mila euro.
Presi i contanti, i due sono usciti e sono saliti sulla Panda rubata. Hanno percorso 850 metri – tre minuti di strada – e l’hanno abbandonata in via Fermi, tra i capannoni della zona industriale. Prima di fuggire però – presumibilmente su un’altra auto «pulita» – le hanno dato fuoco per eliminare ogni traccia.
Quando i passanti hanno visto le fiamme hanno subito chiamato il Nue 112. Sono intervenuti i Vigili del fuoco di Bergamo e i carabinieri di Seriate, che già erano stati allertati dalla banca per la rapina e stavano cercando l’auto con i due banditi. Spente le fiamme dai vigili del fuoco, non è rimasto altro che un ammasso di lamiere carbonizzate.
Prima che i carabinieri la facessero rimuovere con il carro attrezzi, la proprietaria è andata in via Fermi a vedere di persona le condizioni della sua auto. Non le è rimasto altro da fare che tornare in caserma e passare la pausa pranzo a fare denuncia.
I carabinieri stanno ora visionando le riprese delle telecamere intorno a Seriate e Scanzorosciate, pare che non ci siano immagini che riprendano il parcheggio delle piscine di via Deco’ e Canetta ma ce ne sono alla rotonda di via Marconi a Seriate, oltre a quelle che leggono le targhe. Sono 91 invece quelle sul territorio di Scanzorosciate, di cui una decina di lettura targhe.
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