Scalo di Orio, per l’estate pronti i nuovi banchi check-in

L’INCONTRO. L’aeroporto di Orio al Serio ha aderito nella mattinata di mercoledì 5 febbraio all’Airport Day 2025. Per il «Caravaggio», in collegamento con la manifestazione nazionale in corso a Roma, è stata l’occasione per fare il punto della situazione anche dei progetti in corso.

Il 2025 sarà l’anno dell’ampliamento ad est dello scalo, con l’inaugurazione tra fine maggio e inizio giugno dei nuovi banchi check-in e prima di Natale dell’area al primo piano con i nuovi spazi per i controlli di sicurezza e la parte commerciale.

Il presidente di Sacbo Giovanni Sanga ha ribadito l’importanza di questo momento di «grande trasformazione, per un aeroporto che sta assumendo un nuovo volto» ha detto durante la riunione organizzata da Assaeroporti e società di gestione associate. Alla prima edizione dell’Airport Day hanno partecipato, oltre a Bergamo, gli aeroporti di Alghero, Bologna, Cagliari, Catania, Cuneo, Firenze e Pisa, Genova, Milano Linate e Milano Malpensa, Napoli, Olbia, Palermo, Perugia, Torino e Trieste.

L’importanza del collegamento ferroviario

Molto spazio è stato fondato ai progetti in corso, ma anche al ruolo che l’aeroporto sta assumendo in termini di connessione con il resto del territorio. Fondamentale sarà l’arrivo della linea ferroviaria nel 2026. È stata annunciata anche la realizzazione di due nuovi parcheggi multipiano ad Est e ad Ovest dell’aerostazione.

I numeri

Lo scalo di Orio ha chiuso il 2024 con oltre 17 milioni trecentomila passeggeri e chiuderà il bilancio con ricavi intorno ai 200 milioni di euro.

Salvini e il valore dell’intermodalità

All’incontro si è collegato anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini: «Vengo da una riunione su un altro dossier che rappresenta il sistema Italia, che avrà bisogno di un supporto e rete aeroportuale efficiente, ovvero il sistema olimpico. Da domani parte il countdown all’accensione della fiaccola olimpica», ha iniziato Salvini. Poi, «stiamo investendo sull’intermodalità - ha aggiunto - ovvero collegare la rete ferroviaria a stazione aeroportuale. Sono stato a Torino personalmente, all’inaugurazione dei lavori a Venezia, ci sono progetti a Olbia e Bergamo. Il mio impegno è di collegare sempre più velocemente gli scali aeroportuali ai centri cittadini. Pensate a come è cambiata la vita a chi in 16 minuti arriva da Linate a piazza Duomo».

© RIPRODUZIONE RISERVATA