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Cronaca / Hinterland
Mercoledì 22 Gennaio 2025
Ryanair: «Stop all’addizionale comune, solo così ci saranno nuove rotte». Da Orio per l’estate resta la tratta per Rovaniemi
LA RICHIESTA. L’estate 2025 di Ryanair sarà «flat», ovvero piatta, senza ulteriori rotte o aerei a meno che non si proceda a livello nazionale con l’eliminazione della tassa addizionale comunale, così come già avvenuto in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Calabria.
L’estate 2025 di Ryanair sarà «flat», ovvero piatta, senza ulteriori rotte o aerei a meno che non si proceda a livello nazionale con l’eliminazione della tassa addizionale comunale, così come già avvenuto in Abruzzo, Friuli Venezia Giulia e Calabria. Lo fa sapere la compagnia aerea low cost in una conferenza stampa, spiegando che se l’addizionale comunale sui diritti di imbarco - che con l’ultimo aumento di aprile 2025 è arrivata a «sfiorare gli 8 euro a passeggero» - fosse abolita, Ryanair porterebbe in Italia 40 nuovi aeromobili, 20 milioni di passeggeri, 250 nuove rotte e circa 1.500 ulteriori posti di lavoro.
Il colosso di Dublino invita quindi il governo a «revocare la decisione di aumentare l’addizionale comunale», prendendo a esempio regioni come «Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia Giulia». I passeggeri italiani «pagano fino a otto euro a testa - spiega la compagnia irlandese -. Questo pone l’Italia in una posizione di svantaggio competitivo: per questo chiediamo al governo italiano di seguire gli esempi che abbiamo in casa», fa sapere il vettore riferendosi alle regioni italiane e ad «altri Paesi europei, come Svezia, Ungheria e Polonia».
«Via l’addizionale comunale» è quindi il mantra della conferenza di Ryanair a Milano. A ribadire il concetto più volte è Eddie Wilson, Ceo di Ryanair. Pesa, sul quadro, l’imposta a carico dei cittadini, fino allo scorso anno del valore di 6 euro a passeggero e che «nell’ultima legge di Bilancio è stata aumentata di 0,50 centesimi» afferma Wilson, sottolineando come l’incremento sia uno «svantaggio competitivo» sia a livello internazionale, «nei confronti di altri paesi come Svezia e Polonia che stanno riducendo le tasse», sia a livello nazionale, dove la tassa è stata recentemente abolita in tre regioni: «Chiediamo al Governo di seguire l’esempio di Abruzzo, Calabria e Friuli Venezia-Giulia che l’hanno recentemente abolita e ora stanno beneficiando di una rapida crescita in termini di volume del traffico e nuove rotte, e di sviluppo dell’economia regionale e del turismo, con anche la creazione di nuovi posti di lavoro».
Investimento da oltre 2 miliardi di dollari su Orio
L’occasione anche per presentare il piano operativo di Ryanair per la stagione estiva nei due scali lombardi - Milano Malpensa e Orio al Serio -. Il «core business» rimarrà come sempre l’aeroporto bergamasco, dove i numeri parlano di un investimento di oltre 2 miliardi di dollari: saranno 22 gli aeromobili basati e 111 le rotte effettuate, per un volume totale di 13,5 milioni di passeggeri sui 18,7 totali, comprensivi del traffico nello scalo di Milano. In Lombardia, nelle due basi, in estate saranno attivi «30 aeromobili basati per 156 rotte.
Confermata la rotta di Rovaniemi anche per l’estate
Per l’estate da Orio resta confermato il collegamento aereo con Rovaniemi, nel cuore della Lapponia finlandese, che ha debuttato lo scorso novembre, operato con un Boeing 737. In questo modo sarà possibile ammirare l’aurora boreale e la casa di Babbo Natale, due tra le principali attrazioni del circolo polare artico, partendo direttamente da Bergamo.
«Obiettivo 300 milioni passeggeri in 10 anni in Europa»
«Chiuderemo l’anno fiscale 2025, che termina a marzo, a quota 200 milioni di passeggeri in Europa, per arrivare nel giro di dieci anni quindi entro il 2034 a quota 300 milioni» ha detto la compagnia che ha segnalato una «forte ripresa post Covid, segnando una crescita del 35%» rispetto ai 148 milioni di passeggeri del periodo.
In Europa Ryanair opera su 94 basi, in 230 aeroporti ed è presente in 37 Paesi con più di 600 aeromobili. In programma anche l’ampliamento della flotta con ulteriori 340 Boeing 737 Max che consentiranno una riduzione di circa il 20% delle emissioni e di circa il 50% del rumore.
In Italia investimenti a quota 10,5 miliardi nel 2025
In Italia per il 2025 Ryanair stima investimenti pari a 10,5 miliardi di dollari e 105 aeromobili basati nel Paese, una presenza in 32 aeroporti, con 19 basi e 819 rotte, di cui 64 nuove. Il vettore irlandese nel Paese trasporta 65 milioni di passeggeri e supporta tra occupazione diretta e indotto più di 50mila posti di lavoro.
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