Cronaca / Hinterland
Mercoledì 28 Dicembre 2022
Raid notturni a Petosino, giovani vandalizzano le scuole
Il caso. Giovani in azione tra il 23, il 24 e la notte di Natale. I vigili stanno controllando le telecamere per individuare i responsabili.
Una doppia brutta sorpresa di Natale a Sorisole. Il plesso scolastico di Petosino è stato al centro di alcuni atti vandalici in rapida sequenza. Stando alle prime ricostruzioni, un gruppo di giovani ignoti ha fatto irruzione nell’edificio nella notte tra il 23 e il 24 dicembre. «Superato l’accesso di sicurezza sul retro (lungo il sentiero del Pensiero), i ragazzi sono arrivati fino alla palestra, rompendo ben due estintori per poi svuotarli e sporcare in giro», ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici, Ramona Mussetti, che ha ricevuto la segnalazione.
La sera di Natale il bis notturno dei vandali. «Si sono spinti oltre tanto da sfasciare due porte (quelle della bidelleria e dell’aula magna), imbrattare le pareti (in aula magna sono apparse scritte sataniche) e spaccare le macchinette (rompendo il vetro con il martello d’emergenza e prendendo le merendine, per poi mangiarle sotto l’atrio, dove avevano spostato una panca di legno)», ha detto Mussetti.
La dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Rita Fumagalli ha denunciato l’accaduto. «Dispiace che i ragazzi abbiano scarsa consapevolezza dei danni che possono fare e dei guai in cui si possono cacciare pur di divertirsi: devono imparare che si può stare insieme anche diversamente - ha detto -. Invito i responsabili a farsi vivi in modo da trovare la via per rimediare ai danni fatti». La vicenda è al vaglio dei carabinieri e della polizia locale di Sorisole. «Abbiamo da poco ripristinato le telecamere che da via Moro guardano il retro della scuola e ne stiamo analizzando le registrazioni», ha spiegato il comandante della Polizia locale di Sorisole, Giovanni Cometti. «Un atto stupido e insensato, oltre che un reato - ha commentato il sindaco di Sorisole, Stefano Vivi -. Pare incredibile che ancora oggi, nella mente di qualcuno, possa essere bersaglio di atti di vandalismo una realtà come la scuola che spesso costituisce la vera possibilità di realizzazione di tanti ragazzi. Faremo il possibile affinché i responsabili vengano individuati».
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