Ponte di Gorle chiuso dal 12 giugno: al via tre mesi di lavori - La viabilità che cambia

IL CANTIERE. Il collegamento tra Gorle e Ranica resterà sempre percorribile a senso unico alternato. Il cantiere comporterà la chiusura del ponte per tutta la durata dei lavori, fino all’8 settembre 2023.

È di prossima apertura un cantiere per un intervento tanto atteso quanto delicato per la viabilità provinciale: il 12 giugno inizieranno i lavori per la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo del Ponte Marzio a Gorle, sulla provinciale 67 dir. I lavori dureranno per tutta l’estate con conclusione prevista l’8 settembre. L’appalto è stato affidato all’impresa Edilscavil di Pedrengo per una spesa complessiva di circa 500 mila euro, ottenuti dalla Provincia di Bergamo grazie a un finanziamento del ministero delle Infrastrutture e Mobilità sostenibile, finalizzato alla manutenzione straordinaria dei ponti.

L’intervento consisterà nella messa in sicurezza del manufatto e in particolare: nella riqualificazione dei parapetti, prevedendo il loro adeguamento alla normativa tecnica; nell’allargamento dell’accesso al ponte in curva da Gorle, che consentirà di migliorare la percorribilità; nella manutenzione straordinaria dei paramenti murari antichi; nell’impermeabilizzazione dell’impalcato per preservare le malte di allettamento dei paramenti; nella rimozione di tutti i sottoservizi a vista ancorati al manufatto, al fine di valorizzare e tutelare il carattere storico del manufatto, così come richiesto dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio

Il cantiere comporterà la chiusura del ponte per tutta la durata dei lavori, quindi dal 12 giugno all’8 settembre 2023; la passerella ciclopedonale resterà aperta salvo ridotte finestre temporali necessarie ad eseguire lo spostamento in sicurezza dell’ossigenodotto. Il collegamento tra Gorle e Ranica resterà sempre percorribile a senso unico alternato.

Nei giorni scorsi in via Tasso si è tenuto un primo incontro con i Comuni della zona per prepararsi ad affrontare le inevitabili ripercussioni viabilistiche e individuare i luoghi più idonei per posizionare la cartellonistica di preavviso; a breve è previsto un secondo incontro per concordare ulteriori interventi ritenuti opportuni per minimizzare gli inevitabili disagi che i lavori causeranno sulla mobilità locale e provinciale. Per quanto riguarda il trasporto pubblico, Atb sta predisponendo l’intero orario estivo della linea 5 con percorsi modificati che terranno conto della chiusura del ponte.

«Siamo consapevoli che questo intervento è particolarmente delicato e complesso, sia perché si tratta di uno snodo viabilistico importante dell’hinterland sia per il valore storico del ponte – commenta il Presidente della Provincia Pasquale Gandolfi -. È prioritario per la Provincia che tutto si svolga nei tempi previsti e con il minore disagio possibile».

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