
(Foto di Sacbo)
AEROPORTO. In campo 48 operatori: salvate 11 lepri. Andranno a ripopolare la pianura bergamasca.
Nelle ore mattutine di domenica 9 febbraio, nell’area erbosa del sedime aeroportuale di Orio al Serio, è stata effettuata una battuta di cattura di lepri con il supporto di personale dell’Ambito Territoriale Caccia (Atc) della Pianura Bergamasca, presieduto da Mario Fogazzola, con sede a Caravaggio, e delle guardie venatorie volontarie della Provincia di Bergamo.
L’operazione, eseguita a due anni di distanza dalla precedente, è stata richiesta e predisposta da Sacbo per ottemperare alle normative europee Easa, concernenti l’attività di prevenzione di possibili impatti mediante l’allontanamento di animali selvatici dalle zone interessate dal movimento degli aerei.
Come nelle precedenti operazioni analoghe, finalizzate al progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale, sono state adottate tutte le precauzioni per la tutela e la salvaguardia degli esemplari catturati, che sono stati inanellati a cura di un medico veterinario per essere rilasciati successivamente nelle aree di ripopolamento della pianura bergamasca.
Alle 7.30 di domenica mattina sono entrati in azione 48 operatori che hanno provveduto ad installare apposite reti in zone strategiche, producendo ad arte suoni e disturbi allo scopo di spingere le lepri nella direzione desiderata, per poterle poi prelevare con le dovute cure e attenzioni. L’operazione, terminata alle 12, ha consentito di intercettare e prelevare 11 esemplari, risultato che concorre al raggiungimento dell’obiettivo di progressivo contenimento della presenza di lepri sul sedime aeroportuale. Durante le operazioni di cattura delle lepri, l’attività aeronautica si è svolta regolarmente, senza interruzioni né limitazioni al traffico.
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