Mozzo, rissa all’alba in via Liguria: donna ferita a colpi di bottiglia

È rimasta colpita con una bottiglia rotta, le sue condizioni non sono gravi. L’episodio è accaduto verso le 7, quando alcune persone, con tutta probabilità uscite da qualche locale della zona, si sono fermate nel parcheggio e, probabilmente un po’ alterate dall’alcol, dalle parole sono passate ai fatti. Nella lite, di cui ancora non si conoscono i motivi, è rimasta ferita la donna. Persone di passaggio, che hanno notato cosa succedeva, hanno allertato il 112. La centrale dell’Areu ha inviato a Mozzo l’auto medicalizzata e l’ambulanza della Cri di Bergamo. Intanto, sono arrivati sul posto i carabinieri della stazione di Curno.

Il personale sanitario ha prestato le prime cure alla donna, che era stata colpita da una bottiglia rotta: stabilizzata, è stata trasportata al Policlinico San Pietro in codice giallo, dove è stata curata e sottoposta a una serie di accertamenti. Le sue condizioni non dovrebbero essere gravi.

I carabinieri hanno raccolto la testimonianza della donna rimasta ferita e fatto anche un sopralluogo in via Liguria. Potrebbero essere utili le immagini dell’impianto di videosorveglianza installato nella zona. In merito alla rissa, sui social è apparso il post di una persona di un paese vicino che stava passando per via Liguria: racconta di aver visto la rissa e di aver notato che c’erano bottiglie rotte dappertutto in mezzo alla strada.

In quella zona operano diverse attività commerciali e pubblici esercizi e nelle vicinanze ci sono abitazioni, e i residenti lamentano il ripetersi di episodi di questo genere. Questa è un’area problematica e diversi sono stati gli interventi effettuati dalle forze dell’ordine per riportarvi ordine e sicurezza. «Abbiamo saputo della rissa avvenuta in via Liguria, però non abbiamo gli elementi per capire cosa è accaduto – afferma il sindaco, Gianluigi Ubiali –. I carabinieri della stazione di Curno stanno effettuando le indagini e al più presto avremo le dovute informazioni. È un’area sotto osservazione da un po’ di tempo, per la quale sono stati già presi dei provvedimenti. Continueremo a tenere monitorata la zona, sempre con la collaborazione delle forze dell’ordine, sia con i carabinieri che con la nostra polizia locale».