Morta nello schianto di Treviolo, venerdì i funerali di Silvia

A LECCO. Si svolgeranno venerdì pomeriggio 31 maggio a Rancio, rione di Lecco, i funerali di Silvia Brambilla, morta a 26 anni nello schianto di Treviolo di martedì 28.

Si svolgeranno venerdì 31 maggio alle 14, a Rancio, rione di Lecco, i funerali di Silvia Brambilla, la giovane di 26 anni scomparsa in un incidente stradale nella mattinata di martedì 29, sull’Asse Interurbano, all’altezza dello svincolo per Dalmine. La ragazza viveva nel rione lecchese della Bonacina. Aveva frequentato il liceo linguistico studiando inglese, spagnolo e tedesco, con un’esperienza anche negli Stati Uniti. Poi gli studi universitari a Bergamo: prima la laurea triennale in Scienze della comunicazione e dell’informazione e poi la magistrale in Informazione, editoria e giornalismo.

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L’incidente è avvenuto alle 5 del mattino sull’Asse Interurbano, all’altezza dello svincolo per Dalmine: il padre di Silvia, Massimo Brambilla, 57 anni, stava viaggiando sulla sua Audi Q3 in prima corsia. Si è trovato davanti il camion carico di ghiaia fermo in panne, con le quattro frecce accese e preceduto dal triangolo segnaletico. Era lì da circa mezz’ora e il camionista, un ragazzo di 25 anni, aveva chiamato l’assicurazione per farsi mandare il carro attrezzi per recuperarlo. Al momento dell’impatto era all’interno della cabina di guida.

La dinamica dell’incidente

L’Audi, secondo una prima ricostruzione, ha sterzato a sinistra per evitare il camion e ha preso, con la parte anteriore destra, lo spigolo posteriore sinistro del semirimorchio. Poi si è schiantata contro il new jersey di cemento sulla seconda corsia. In quel momento non c’era molta visibilità e l’auto, secondo i testimoni, non procedeva a velocità eccessiva. Nello schianto Silvia, seduta sul lato passeggero, è morta sul colpo. Il padre ha riportato diverse ferite ma è rimasto cosciente. Alcuni automobilisti di passaggio e lo stesso camionista hanno chiamato il 112 e hanno prestato i primi soccorsi.

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