Malesseri a Torre Boldone dopo la cena. I controlli: «L’acqua è potabile»

Tra lunedì e mercoledì è scattato infatti l’allarme per numerosi casi di vomito, dissenteria e qualche linea di febbre, tra coloro che avevano consumato cibo e bevande nello spazio estivo, facendo scattare l’allarme con il conseguente intervento delle autorità competenti. Due le ipotesi sul tavolo: il problema poteva derivare dalla rete pubblica o dall’impianto privato all’interno del locale.

Il sindaco: «Piena fiducia»

Ats e Uniacque hanno effettuato analisi su diversi punti di prelievo, ma al momento nessun valore è risultato fuori norma, tanto che anche il sindaco di Torre Boldone, Luca Macario, ha rassicurato i residenti sul fatto che l’acqua del rubinetto è sicura. «In merito alle segnalazioni di malesseri giunte ad Ats da molti cittadini – specifica il comunicato pubblicato dal primo cittadino sui social –, il dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria mi ha assicurato che i campioni di acqua dell’acquedotto analizzati non hanno evidenziato irregolarità e che quindi l’acqua della rete pubblica può essere tranquillamente bevuta. Aspettiamo quindi gli altri risultati, ho piena fiducia nel lavoro di Ats Bergamo al fine di circoscrivere il problema e capire le cause».

Anche Uniacque, il gestore del servizio idrico integrato, rassicura sulla qualità dell’acqua nelle tubature, che sgorga dalla sorgente Nossana, a pochi chilometri da Torre Boldone. «Stiamo ultimando tutte le verifiche del caso – ha commentato Pierangelo Bertocchi, amministratore delegato di Uniacque –. Abbiamo ricevuto anche una lettera da parte del primo cittadino di Torre Boldone, preoccupato per la rete idrica del paese. Ma se si fosse verificato un problema di questa portata, avremmo registrato centinaia di casi anche nelle vicinanze e non solo in un punto specifico. In attesa dei risultati ufficiali che arriveranno dalle analisi di Ats probabilmente tra oggi e lunedì, mi sento di rassicurare sul fatto che dalle nostre verifiche i valori dell’acqua rientrano nei parametri».

«Sanifichiamo e ripartiamo»

Anche i gestori del locale di somministrazione situato in via Ugo Foscolo, sono in attesa della conclusione delle analisi per chiarire la causa dei malesseri e nel frattempo «Fabric into the woods» rimarrà chiuso sicuramente per tutto il fine settimana, mentre sarà operativa la parte del Parco Avventura con i relativi percorsi. «A causa di un probabile problema alla rete idrica, abbiamo preso la decisione di chiudere temporaneamente per qualche giorno – hanno comunicato i gestori tramite Facebook -. Questo ci permetterà di effettuare tutti i controlli necessari per accertare la qualità dell’acqua e sanificare completamente l’impianto idrico. Scusandoci per il disagio, ci rivediamo il prima possibile».