L’incidente di venerdì ad Orio
Riviviamolo col simulatore di volo

A Pedrengo la Dastyflysim può contare sul «miglior simulatore di voolo di Boeing 737 disponibile in Italia: provare per credere, la percezione è quella di essere davvero al comando di un aereo. Quale occasione migliore quindi di avere la loro collaborazione per provare a ricostruire non le cause dell’impatto di venerdì mattina ad Orio al Serio, quanto la dinamica del fatto sulla scorta dei dati resi pubblici? Due filmati tutti da vedere.

«Il primo filmato è ripreso dall’interno del simulatore e il secondo è ripreso dall’esterno I due filmati non hanno la finalità di rappresentare le cause e i motivi dell’evento ma vogliono rappresentare ipoteticamente e sulla base di dati fino ad ora conosciuti la dinamica stimata dell’incidente. Viene comunque rappresentato il punto stimato di atterraggio che dalle testimonianze risulta essere posto a circa 500-400 metri dal fine pista» spiega Pietro Rinaldi.

«Le reali cause scaturiranno dalle indagini in corso che potranno confermare se errore umano, guasto tecnico, ecc.. sicuramente uno degli elementi che possono aver contribuito all’evento sono le condizioni atmosferiche e di pista al momento dell’incidente».

«Nei due video sono state ricreate le condizioni di vento e di pista (pista bagnata) per simulare, grazie all’impiego del simulatore professionale Boeing 737-800 installato a Pedrengo in via Carducci 15 della Dastyflysim, le condizioni simili alla realtà».