Libri, eventi e coworking: è la Biblioteca dello Sport - Foto

Seriate. Prende corpo l’iniziativa del giornalista Paolo Marabini in ricordo di papà Nerio. «Già raccolti circa 3mila volumi, prime aperture tra un mese».

I libri sono già divisi per disciplina, ordinati negli scaffali. Il grande locale di via Libertà 29, a Seriate, un’ex piccola fabbrica di interruttori di porcellana, sta cambiando veste e destinazione: tra qualche settimana sarà ufficialmente la prima Biblioteca dello Sport di Bergamo, della Lombardia, una delle pochissime in Italia se si fa eccezione per la biblioteca del Coni, a Roma, e a pochissime altre. Tutto questo nasce per iniziativa di Paolo Marabini, giornalista bergamasco della Gazzetta dello Sport, che ha pensato e ormai realizzato la biblioteca in ricordo del padre Nerio, scomparso nel febbraio di cinque anni fa ma indimenticabile protagonista dello sport bergamasco, soprattutto nelle vesti di dirigente e organizzatore ciclistico.

Basti pensare che per 60 anni, nell’ambito dell’Uc Bergamasca 1902, è passato da atleta a direttore tecnico, fino a dirigente e infine presidente. «Mio papà - dice Paolo Marabini - era un uomo di sport e di cultura. Per questo ho pensato che una Biblioteca dello Sport potesse essere la sintesi perfetta per ricordarlo, e per mettere a disposizione del pubblico anche il suo patrimonio di libri e di cimeli sportivi».

La biblioteca non è ancora completa, ovviamente. E si candida, per chi ne avesse la necessità, come luogo cui affidare la conservazione di libri, o collezioni di riviste, ma anche cimeli sportivi. Già diversi se ne possono ammirare negli scaffali: due fioretti di Valentina Vezzali e Salvatore Sanzo, un paio di scarpe da calcio che rasentano il secolo di vita, una palla da baseball proveniente dagli Stati Uniti, una bicicletta da corsa Bianchi che tanto ricorda quelle mitologiche di Felice Gimondi.

«Mio papà - dice Paolo Marabini - era un uomo di sport e di cultura. Per questo ho pensato che una Biblioteca dello Sport potesse essere la sintesi perfetta per ricordarlo, e per mettere a disposizione del pubblico anche il suo patrimonio di libri e di cimeli sportivi»

«Fra un mese, su appuntamento, potremo organizzare le prime aperture - dice Marabini -. Basterà contattarmi attraverso i canali social della Biblioteca. Poi, quando verso fine marzo avremo inaugurato ufficialmente lo spazio, spiegheremo anche le modalità di adesione, sia per la consultazione e il prestito dei volumi, sia per usufruire dello spazio di coworking, che nascerà su idea e iniziativa dell’editore Claudio Gualdi.

La Biblioteca si presterà bene anche per l’organizzazione o l’ospitalità di eventi sportivi e culturali, per conferenze, per iniziative scolastiche».

Uno spazio particolare avrà anche il ricordo di Roberto Pelucchi, giornalista bergamasco della Gazzetta dello Sport scomparso a soli 50 anni poco meno di due mesi fa. Pelucchi conservava un’enorme quantità di libri e riviste a tema sportivo, una parte della quale ora potrà trovare casa nella biblioteca. «Sarà l’angolo dei libri di Roberto - dice Marabini - e sono davvero contento che la cura che lui aveva per i libri e la cultura possa continuare qui. E sarà un modo anche per onorare il ricordo di un collega e un amico che ci ha lasciati troppo presto».

La Biblioteca sarà gestita da un’associazione senza fini di lucro nata appositamente, dedicata a Nerio Marabini, che si prefigge lo scopo di promuovere la cultura in ogni sua forma, con particolare attenzione al tema sportivo

Marabini va particolarmente fiero della completezza della proposta di libri di cui la biblioteca già dispone sull’atletica, o sul ciclismo. «Qui c’è già tutto», dice con orgoglio scrutando gli scaffali dedicati a Gimondi o all’atletica. E presto, quando il materiale di Pelucchi sarà aggiunto, ci sarà anche tutto quello che nella storia è stato pubblicato sull’Atalanta.

La Biblioteca sarà gestita da un’associazione senza fini di lucro nata appositamente, dedicata a Nerio Marabini, che si prefigge lo scopo di promuovere la cultura in ogni sua forma, con particolare attenzione al tema sportivo. «Tra le iniziative già programmate c’è anche un concorso letterario destinato ai ragazzi delle scuole, intitolato a Nerio Marabini, a Bice Marabini, a sua volta apprezzata dirigente sportiva, e anche a Roberto Pelucchi. Ne daremo notizia prossimamente nei dettagli, è un’iniziativa che verosimilmente prenderà corpo nel 2024».

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