La trattoria Taiocchi a supporto del Falconi di Ponteranica: «Hanno perso tutto, andiamo a mangiare da loro»

SOLIDARIETÀ. Tra colleghi capita anche questo e la trattoria Taiocchi di Curno ha inviato un appello via mail per sostenere l’attività dell’amico ristoratore colpito pesantemente dal maltempo.

«Oggi sono qua a chiederti un favore. Mi sono imbattuto nella pagina Instagram della Trattoria Falconi e ho visto il disastro provocato dalla pioggia di questi giorni. Ho pensato: “Cavoli, quanto siamo fortunati noi al Taiocchi a non aver avuto tutti questi danni!». Lo scrivono dalla Trattoria Taiocchi di Curno con una comunicazione inviata ai clienti e amici.

«La Trattoria Falconi, per chi non lo sapesse, esiste da decenni e si trova a Ponteranica, in via Valbona 81 - scrive Ovidiu Barbieri, il titolare del locale -. Conosco personalmente Marco, insieme a suo figlio Luca: anzi, abbiamo anche fatto una degustazione insieme in Piemonte! Loro sono venuti alcune volte a mangiare da noi, così come noi siamo andati a mangiare da loro. Non posso dire che siamo grandi amici, ma ho grande stima nei loro confronti e nella loro attività».

«Se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: vai a provare Trattoria Falconi!»

«Andate a mangiare da loro»

E continua: «E soprattutto, mi dispiace molto vedere un’attività, soprattutto ristorativa, in grande difficoltà dopo un fenomeno naturale di così grande portata. E da collega e umano ti devo chiedere questo favore: se mai hai pensato di venire a mangiare al Taiocchi o al Taiocchino questo mese devi cambiare rotta: vai a provare Trattoria Falconi!».

Con tanto di promozione a favore del collega ristoratore: «Non venire da noi, noi stiamo bene, non abbiamo subito alcun danno e non siamo a rischio chiusura. Loro, invece, si trovano in una situazione decisamente più complica. Io mi impegno a mangiare da loro per tutto il mese di settembre, ogni volta che deciderò di cenare fuori. E fidati, io mangio spesso fuori: un po’ per vizio, un po’ per provare cose nuove». E l’appello è: «Aiutami ad aiutarli!». E c’è di più: «Se mi mandi una foto della tua visita al Falconi, via mail, ti offrirò il dolce la prossima volta che verrai a trovarci».

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«Ringrazio di cuore il collega, è un gesto che mi commuove - risponde il titolare Marco Falconi al telefono -. La nostra situazione è disastrosa e per ora siamo chiusi e continuiamo a salvare il poco salvabile. Quando potremo riapriremo, spero il prima possibile. Lo comunicheremo sui social, ma per ora è impossibile».

«Ringrazio anche la solidarietà di RistorantiBergamo - aggiunge - e di tutte le associazioni di cui facciamo parte. Così come i colleghi Paolo Chiari de “Lalimentari”, Oscar Mazzoleni de “Al Carroponte”, Samuel Perico e Stefano Canziani del “Sant’Ambroeus”, ma anche Beppe Pieretti e la sua enoteca a Massa, in Toscana. Ci sono vicini dal primo minuto».

«I danni sono incalcolabili. Il laboratorio è andato distrutto, così come le celle acquistate due anni fa. Dal 9 settembre stiamo spalando fango, nei prossimi giorni contiamo di mettere le mani alla zona vini, sperando di poter salvare qualche etichetta preziosa, anche se la maggior parte delle bottiglie è andata distrutta», conclude Falconi.

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