Infortunio a Curno, cade dalla parete di arrampicata: grave

Un uomo di 44 anni è rimasto ferito in maniera grave – anche se per fortuna non è in pericolo di vita – in un infortunio avvenuto nella serata di giovedì 13 ottobre, poco dopo le 19.30, all’interno della palestra «Orobia Climbing» di Curno. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della locale stazione, il quarantaquattrenne si stava allenando su una parete di arrampicata indoor quando, per cause ancora in corso di accertamento, è caduto. L’uomo è così arrivato sul pavimento facendo un volo di circa 6 metri e restando ferito. Immediato l’allarme al 118 da parte del personale in servizio alla palestra: in via Trento sono giunti i mezzi di Areu, l’automedica e l’ambulanza. Il quarantaquattrenne, che vive nella zona, è sempre rimasto cosciente ma, visto il volo e la botta presa, è stato trasferito all’ospedale Papa Giovanni XXIII con l’ambulanza in codice rosso. La palestra in questione è aperta da due anni. I carabinieri di Curno stanno cercando di capire le cause dell’incidente.

«Fortunatamente non è in pericolo di vita e dopo la caduta è sempre rimasto cosciente, ma ha riportato diverse fratture – precisa proprietario della palestra –. Per quanto riguarda invece l’accaduto, purtroppo l’incidente è stato causato da un errore umano: la persona che stava scalando non ha eseguito correttamente il nodo che serve per stare in sicurezza. Ci tengo a dire che in palestra c’erano anche due carabinieri e due medici che erano lì come frequentatori della stessa palestra e per fortuna la situazione è stata gestita prontamente da loro e dallo staff della nostra struttura nella maniera più corretta possibile, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Voglio, infine, sottolineare che l’arrampicata sportiva indoor se praticata seguendo tutti i criteri e le procedure di sicurezza non può portare ad infortuni gravi come quello che purtroppo è avvenuto».