Il profilo di Luciano Muttoni: gli annunci per l’affitto e la Golf usata come taxi

LA SCHEDA. Nato a Bracca nel ’67, un passato come operaio. L’operazione al collo, la perdita del lavoro, i profili social.

Da quando era rimasto senza lavoro, ormai diversi anni fa, Luciano Muttoni si era reinventato tassista al volante della sua vecchia Golf grigia, e affittacamere. Attività che pubblicizzava sui suoi numerosi profili social – dove utilizzava il logo del film «Taxi driver» di Martin Scorsese – e sui principali siti di affitti a breve termine.

«Appartamento da condividere con me», si legge in uno degli annunci, con tanto di fotografie del trilocale al pianterreno al civico 6/E del complesso residenziale di via Rossini a Ossanesga dove domenica mattina Muttoni è stato trovato ucciso. Un appartamento di sua proprietà fin dal 1996, quando la palazzina residenziale venne costruita: fu tra i primi a stabilirsi nell’allora nuova casa, per i primi tempi con una compagna.

Viveva solo e affittava le camere

Poi, da oltre vent’anni, ci viveva da solo: per racimolare qualche soldo – l’ultimo suo impiego ufficiale risale al 2014 – affittava una o due camere, per un totale di cinque posti letto (come si legge sempre sui siti di prenotazione).

Muttoni non aveva mai perso la sua voglia di vivere, come emerge dai suoi profili social, dove trapela la sua passione per la musica e il ballo, che un po’ stride con l’atteggiamento riservato che tutti i vicini raccontano avesse

La malattia e la perdita del lavoro

E, negli anni scorsi, quando l’intero appartamento era occupato dagli ospiti, Luciano non si vedeva e pare tornasse a casa dell’anziano papà, ora scomparso, nel quartiere di Longuelo a Bergamo. Una decina d’anni fa il cinquantottenne aveva anche dovuto affrontare e superare un serio problema di salute: un tumore tra un orecchio e il collo, per il quale era stato anche operato. La cicatrice sul lato destro del viso era rimasta evidente. Ma Muttoni non aveva mai perso la sua voglia di vivere, come emerge dai suoi profili social, dove trapela la sua passione per la musica e il ballo, che un po’ stride con l’atteggiamento riservato che tutti i vicini raccontano avesse.

Magazziniere e operaio

A qualcuno aveva riferito che proprio un intervento chirurgico gli avesse lasciato un danno permanente. Nato a Bracca il 13 dicembre del 1967, celibe, dopo la licenza media Muttoni lavora fin da ragazzo, dal 1980 al 1986, come magazziniere all’allora Comprabene di Bergamo. Dall’86 all’87 svolge il servizio militare come artigliere a Latina. Rientrato a Bergamo, per una ventina d’anni lavora come operaio nel settore dello stampaggio di materie plastiche per una ditta di Verdello e poi come camionista.

Nel 1995 viene assunto da una ditta di Presezzo attiva sempre nel settore dello stampaggio di materie plastiche, dove diventa anche capoturno. Nel 2003 il nuovo impiego, sempre nello stesso settore, stavolta per una multinazionale con sede a Stezzano: chiuso il reparto nel 2008, viene assunto per 6 anni in un’altra azienda, sempre del ramo dello stampaggio di plastica, a Grumello del Monte. All’attività lavorativa Muttoni affianca anche alcuni corsi per il miglioramento delle proprie conoscenze nel settore. Nel 2014 rimane a casa per un ridimensionamento del personale dell’azienda.

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