Cronaca / Hinterland
Martedì 09 Luglio 2024
Il dolore per Claudio, Paladina si stringe attorno alla famiglia
IL LUTTO. Il corpo di Claudio Togni, il tecnico dell’Italgen ritrovato senza vita nell’Adda, a Milano per l’autopsia. Era conosciuto soprattutto alle «Ghiaie», dove abitava.
La salma di Claudio Togni - il 59enne di Paladina caduto nell’Adda una decina di giorni fa e ritrovato, senza vita, domenica mattina nel fiume a Cassano d’Adda - è stata portata all’Istituto di Medicina Legale a Milano, come disposto dall’autorità giudiziaria.
Nei prossimi giorni verrà eseguita l’autopsia e il referto del patologo potrebbe servire per accertare la causa del mortale infortunio sul lavoro che è costato la vita al tecnico, dipendente dell’azienda Italgen di Villa di Serio.
Claudio Togni era una persona conosciuta a Paladina, in particolare nella frazione Ghiaie, dove abitava con la moglie Daniela e i figli Lorenzo e Gabriele che stanno vivendo momenti di grande dolore per la perdita del loro caro congiunto.
Tutta la comunità di Paladina si è stretta intorno alla famiglia Togni e ha seguito in questi dieci lunghi giorni le ricerche per trovare il loro concittadino, caduto nell’Adda. La notizia del ritrovamento del corpo senza vita è stata vissuta come un momento di triste «sollievo» poiché Claudio ritornerà a casa presto e la gente di Paladina potrà dargli l’estremo e doloroso saluto.
Togni amava il calcio e ha sempre seguito e incoraggiato i suoi figli Lorenzo e Gabriele a fare sport e nel loro caso a giocare al pallone: Lorenzo ha giocato sino a poco tempo fa nella squadra del Paladina e il più giovane, Gabriele, dopo aver militato nel settore giovanile della società Paladina è andato al Villa Valle, dove ha disputato il campionato nazionale Juniores, poi lo scorso anno si è trasferito alla società Lemine di Almenno San Salvatore dove nel prossimo campionato partirà come titolare della squadra che partecipa al campionato di Eccellenza. «Sono angosciato per quanto accaduto a Claudio - afferma il presidente del Villa Valle Piergiorgio Castelli - veramente una brava persona, discreta, non mancava alle partite del torneo Juniores dove giocava il figlio Gabriele ma era presente anche agli allenamenti. Colgo l’occasione per porgere le più sincere condoglianze a tutta la sua famiglia».
«Vicini alla famiglia»
Un commento anche dal presidente del Lemine calcio, dove è approdato recentemente Gabriele che dovrebbe giocare nella prima squadra nel ruolo di mezzala. Sostiene Pierluigi Pellegrinelli: «Abbiamo appreso tutti con grande dispiacere la scomparsa del papà di Gabriele, che anche da noi lo seguiva in tutte le partite. Non sarebbe mancato neanche nel prossimo campionato e vedere Gabriele giocare in prima squadra sarebbe stato per lui un motivo di orgoglio. A nome di tutta la società Lemine, con grande tristezza, porgo le più sentite condoglianze a Gabriele e tutta la famiglia».
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