Il bancario sosia di Johnny Deep
Andrea aiuta i deboli come Jack Sparrow

Andrea di giorno lavora in banca, poi smessi questi panni indossa quelli di Jack. La sua non è una semplice imitazione, è molto preciso in quello che fa, «la stessa serietà che metto nel mio lavoro in banca, l’ho nell’affrontare il personaggio di Jack» sottolinea. Cura molto ogni dettaglio estetico e sceglie con riguardo i vestiti, gli accessori, il trucco e studia con attenzione le movenze dei personaggi. «Mi hanno sempre detto che assomiglio molto a Deep, attore che ho sempre seguito, ma io non ho mai preso sul serio questa cosa - racconta Andrea -.

A fine 2016 ho messo una foto su Facebook vestito da Jack Sparrow e dall’Uci cinema di Curno mi hanno contattato in occasione dell’uscita dell’ultimo Pirati dei Caraibi, così a maggio 2017 con grande emozione e paura, sono andato al cinema come Jack e ho visto l’entusiasmo della gente e questo è stato il riscontro più bello». Da quel giorno molti locali hanno iniziato a chiamarlo, non solo in Bergamasca, ma anche in altre città lombarde e venete. Nel 2018 è diventato testimonial della squadra di football americano Seamen Milano, che entrano in campo sulle note del film Pirati dei Caraibi. Ma quello che lo rende più orgoglioso è il suo sostegno all’associazione Amici della Pediatria: «La prima volta che sono andato nel reparto oncologico dei bambini è stato molto toccante, è un’esperienza che non scorderò mai. Quando entro vestito da Jack Sparrow e leggo nei loro occhi la gioia per me è la cosa più gratificante. Inoltre, con altre persone note ho fatto un calendario benefico per il 2019 e quando penso che grazie al mio personaggio posso aiutare quest’associazione mi dà una motivazione in più per continuare a fare questo». E non mancano le novità:«Col supporto della mia fidanzata Annalisa, che adesso cura il mio trucco e mi segue negli eventi, ho deciso di mettermi nuovamente in gioco con nuovi personaggi, il cappellaio matto ed Edward mani di forbice».