
Cronaca / Hinterland
Sabato 05 Aprile 2025
Gorle, addio all’ex sindaco Finazzi: «Fu intraprendente e deciso»
IL CORDOGLIO. Ha guidato il paese dal 2004 al 2009: «Intraprendente e deciso, ha lavorato per il bene della comunità». Dirigente Polynt lascia moglie e tre figli con i nipoti. L’addio nella mattinata di sabato 5 aprile in parrocchiale.
Comune di Gorle in lutto per la scomparsa dell’ex sindaco Gianfranco Finazzi, spirato a 81 anni in seguito alla malattia, circondato dall’affetto della famiglia e dei suoi cari. Il cordoglio dell’Amministrazione, che Finazzi ha guidato come primo cittadino dal 2004 al 2009, è espresso dal sindaco Giovanni Testa: «Ci stringiamo in questo momento di dolorosa perdita attorno alla famiglia» commenta il sindaco, che con Finazzi ha condiviso i suoi primi anni di impegno in Consiglio comunale all’opposizione.
«Lo ricordo come una persona intraprendente e decisa. Aveva fatto dell’impegno e della dedizione alla carica di sindaco la sua cifra, accompagnando la comunità verso nuove sfide e in un percorso di miglioramento della qualità della vita» ricorda l’attuale sindaco Giovanni Testa
«Lo ricordo come una persona intraprendente e decisa. Aveva fatto dell’impegno e della dedizione alla carica di sindaco la sua cifra, accompagnando la comunità verso nuove sfide e in un percorso di miglioramento della qualità della vita. Nella politica aveva trovato grande energia, restituendo, anche in virtù della sua esperienza di dirigente d’azienda, un approccio meno burocratico e più incentrato sul fare. Ricordo i nostri colloqui, anche in questi ultimi anni del mio mandato: lo scambio di impressioni con lui era sempre bello, Gianfranco non rinunciava mai ad offrire il suo punto di vista per contribuire al miglioramento comune» sottolinea Testa.
Ex dirigente dei Polynt
Gianfranco Finazzi lascia la moglie Luciana, i tre figli Viviana, Enrico e Cristian e i nipoti. «È stato un papà molto premuroso e un nonno presente. I nipoti lo adoravano e con i suoi racconti li ha affascinati - ricorda il figlio Cristian -. In famiglia ha trasmesso un patrimonio di storia e di esperienza come ex dirigente d’azienda (la Polynt, ndr) che ci ha ispirati. Le sue lezioni di vita sono il ricordo più bello che ci ha lasciato, insieme alla sua fortissima integrità ed onestà morale - conclude Cristian -, che niente nella sua vita ha mai potuto scalfire».
© RIPRODUZIONE RISERVATA