Cronaca / Hinterland
Mercoledì 20 Dicembre 2023
Giovedì 21 l’addio a Sofia, oggi la salma torna a casa
SCANZOROSCIATE. I funerali della diciottenne morta nell’incidente di Gavarno saranno celebrati alle 15 nella parrocchiale.
Tornerà a casa nella giornata di mercoledì 20 dicembre, in via Zerra ad Albano Sant’Alessandro, Sofia Bagattini, la diciottenne morta nella notte tra sabato e domenica in un incidente stradale a Gavarno in cui sono rimasti feriti i quattro amici che viaggiavano con lei in auto. L’autopsia è stata eseguita martedì e il magistrato ha dato il nullaosta alla sepoltura. La salma sarà visitabile dopo le 12,30 e i funerali saranno celebrati giovedì 21 dicembre alle 15, per espressa richiesta degli amici che volevano essere presenti, nella chiesa parrocchiale di Scanzorosciate dal curato, don Alessandro Previtali. Per dare il senso di comunità ed esprimere tutta la vicinanza alla famiglia, l’animazione musicale sarà affidata al gruppo degli adulti che canta e suona nella Messa delle 10,30 ogni domenica. Gli altri ragazzi feriti sono stati dimessi, a eccezione di una diciottenne che è ancora ricoverata in ospedale per sospette fratture a un’anca e un polso.
Sarà sicuramente un viavai di amici e parenti oggi ad Albano e la chiesa di Scanzorosciate sarà gremita per dare l’ultimo saluto a una ragazza che tutti in paese ricordano per la sua solarità e gentilezza. Era stata animatrice all’oratorio, sempre presente a Scanzo, dove aveva frequentato le scuole e aveva mantenuto le amicizie. Lascia nel dolore la mamma Mara, il papà Roberto, la sorella gemella Letizia e il fratello maggiore Giordano, che si sono chiusi nel dolore. Letizia ha condiviso su Instagram una fotografia che la ritrae insieme alla sorella con il messaggio: «Vivrò anche per te».
Tantissimi i post pubblicati sui social dagli amici, su Facebook e sui profili degli Orsi (Oratori Scanzorosciate Insieme) e dell’Abf Bergamo che aveva frequentato per ottenere il diploma di estetista. Sofia lavorava al centro «Fahrenheit» da ormai tre anni, prima come tirocinante e poi come dipendente, e anche lì aveva saputo conquistare il cuore di tutti. La Pallavolo Gavarno, dove aveva giocato nell’Under 16 con la sorella, la ricorderà venerdì al centro parrocchiale «Casa Don Giò» alla festa di Natale della società.
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