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Cronaca / Hinterland
Lunedì 03 Marzo 2025
«Fermata sulla 591 poco sicura», dal sindaco di Zanica pressing per sistemarla
SICUREZZA STRADALE . In via Crema, all’altezza del ristorante «Éxtè», pendolari e studenti aspettano di attraversare in sicurezza in un punto molto trafficato. Il primo cittadino Locatelli ha scritto a Provincia e Agenzia Tpl.
Scendi dal pullman e ti ritrovi sul ciglio della strada, senza pensilina né marciapiede, ma solo il guardrail alla tua destra. È quello che diversi studenti e lavoratori sperimentano quotidianamente alla fermata del bus di fronte al ristorante «Éxtè» di Zanica, in via Crema (Provinciale 591). Scaricati in mezzo al nulla, l’unica opzione è aspettare che i veicoli da entrambi i lati della carreggiata si fermino per farli passare, visto che sul posto non c’è nemmeno un semaforo a chiamata o un attraversamento pedonale.
«Mancano marciapiede e pensilina»
La segnalazione arriva da una signora che abita in una via di Zanica poco distante: «Se vai in direzione Bergamo – spiega Vanessa Ferrari –, almeno la fermata è in corrispondenza del parcheggio del ristorante e del benzinaio, ma se vieni da Bergamo la situazione è pericolosissima. La fermata del pullman è posta proprio sulla strada, senza un marciapiede o una pensilina che possa permettere la discesa dei ragazzi in sicurezza». Uscendo di casa, le capita spesso di vedere pendolari che aspettano di poter attraversare in sicurezza, in un punto tra l’altro molto trafficato. «Per attraversare – dice ancora – sei costretto ad aspettare che non passino più macchine, che in questo tratto vanno a una velocità molto elevata. Negli anni abbiamo segnalato più volte il problema».
Dall’Agenzia Tpl fanno sapere che la situazione sul tratto di via Crema segnalato dal sindaco Locatelli è sotto la loro attenzione e che nei prossimi giorni verificheranno la pericolosità della fermata del pullman in questione al fine di trovare una soluzione che la renda più sicura
Il pressing del sindaco
La situazione di via Crema è tornata al centro del dibatto anche in seguito all’incidente che il 10 febbraio ha coinvolto un diciassettenne di Urgnano, investito appena dopo essere sceso dal pullman (anche se in un punto diverso da quello segnalato). «Dopo l’incidente avvenuto recentemente su via Crema – dice il sindaco, Luigi Locatelli – ho deciso di scrivere nuovamente alla Provincia, che ha la competenza sulla strada». Nella pec inviata al presidente di Via Tasso, Pasquale Gandolfi, e al presidente dell’agenzia di Trasporto pubblico locale di Bergamo, Angela Ceresoli, il sindaco rileva che «tale evento (l’incidente del 10 febbraio, ndr) impone una riflessione non nuova su un’altra fermata posta più a sud, del tutto priva oggi di qualsiasi dispositivo e quindi ancora più a rischio. Se è vero che i progetti di riqualificazione di un’area privata potrebbero ricomprendere anche il sedime stradale con la formazione di una fermata sicura, è impensabile attendere che tale progetto possa trovare esecuzione». Locatelli si dice quindi disponibile a collaborare «per trovare la migliore soluzione possibile alla nota criticità che tenga conto sì del quadro viabilistico provinciale ma ancor prima della incolumità delle persone». Dall’Agenzia Tpl fanno sapere che la situazione sul tratto di via Crema segnalato dal sindaco Locatelli è sotto la loro attenzione e che nei prossimi giorni verificheranno la pericolosità della fermata del pullman in questione al fine di trovare una soluzione che la renda più sicura.
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