
(Foto di Ansa)
IL FATTO. Sono venti finora i voli deviati all’aeroporto di Palermo a causa della chiusura fino alle 18 dello spazio aereo dell’aeroporto di Catania per cenere vulcanica.
Tra questi i voli di Ryanair da Sofia, Orio al Serio(due voli), Napoli, Roma Fiumicino (due voli), Cracovia, Pisa (due voli), Venezia (due voli), Varsavia, Bruxelles, Cagliari, Londra Luton, Malpensa e Monaco di Lufthansa. Lo comunica la Gesap, la società di gestione dell’aeroporto internazionale Falcone Borsellino di Palermo attraverso le pagine social. L’attività eruttiva dell’Etna della notte tra il 14 e il 5 agosto, con abbondante ricaduta di cenere vulcanica, ha coperto la pista dell’aeroporto Fontanarossa.
Lo scalo palermitano, che nella giornata di Ferragosto ha in programma 228 voli, ha gestito senza criticità i voli deviati e assistito i passeggeri, in particolare modo i viaggiatori a ridotta mobilità, che sono stati trasferiti a Catania con i bus e minivan.
Nel frattempo la Sac, società di gestione dell’aeroporto di Catania, ha deciso, dopo le attività di pulizia e decontaminazione della pista e dell’area di movimento, il ripristino delle operazioni di decollo a partire dalle ore 18. «Gli arrivi – comunica Sac – saranno limitati a 2 movimenti per ora fino alle ore 20 locali. Dalle ore 20 alle ore 22 locali, il numero di arrivi sarà incrementato a 6 movimenti per ora. I passeggeri sono pregati di verificare eventuali con la compagnia aerea lo stato del proprio voli».
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