È morto Germano Federici, instancabile studioso e appassionato di flora alpina

Dopo una lunga malattia si è spento giovedì 18 luglio all’età 74 anni. Era stato per anni insegnante al Lussana e tra i soci fondatori del gruppo Fab (Flora Alpina Bergamasca). Aveva scoperto una nuova pianta che porta il suo nome l’Alchemilla federiciana. I funerali con rito laico sabato 20 luglio al cimitero di Bergamo.

La passione per la botanica ha segnato tutta la vita di Germano Federici, dagli studi giovanili a quando, passato alla cattedra di scienze al liceo Scientifico Lussana ha cercato di trasmetterla a tutti i suoi studenti. Memorabili le gite al Curò per mostrare dal vivo ai ragazzi la bellezza delle nostre montagne e la sublime eleganza della flora alpina.

Federici era stato uno dei fondatori del Gruppo Fab, di cui era stato direttore scientifico fino al 2016. Numerose le sue pubblicazioni e anche la scoperta di diverse nuove speci di piante, tra cui una che poi ha preso il suo nome l’«Alchemilla federiciana S.E.Fröhner».

Germano Federici era nato a Ranzanico, e viveva da anni a Seriate. La cerimonia di addio sabato 20 luglio alle 14.30, nella sala del commiato del tempio crematorio del cimitero di Bergamo. Prima, alle 14.10 un breve ricordo guidato dalla moglie e dai figli.

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