Cronaca / Hinterland
Domenica 26 Giugno 2022
Dramma a Lione, uccisa in un asilo la figlia di un bergamasco: aveva 11 mesi
Torre Boldone Il padre, ingegnere bergamasco di 37 anni, vive in Francia da anni. Mercoledì 22 giugno la morte della piccola, venerdì 24 la confessione e l’arresto: «Esasperata dal suo pianto, l’ho cosparsa e le ho fatto bere un disgorgante».
È rimasto a lungo abbracciato alla sua bimba, in ospedale, disperato, dopo che i medici gli avevano detto che ogni tentativo di salvarla era stato vano . Fabio Bertuletti, ingegnere di 37 anni di Torre Boldone, e la moglie Sophie, di un anno più grande, stanno vivendo il dramma più grande che ci possa essere per un genitore. E le circostanze della morte della piccola Lisa, che giovedì prossimo avrebbe compiuto un anno, rendono ancora più terribile il loro strazio. A ucciderla sarebbe stata una ausiliaria puericultrice dell’asilo nido di Lione, dove vive la famiglia, che l’avrebbe prima cosparsa e poi fatto ingerire del «Destop», un prodotto per disgorgare le tubature.
La morte della piccola risale a mercoledì e la donna, 27 anni, è stata arrestata venerdì con l’accusa di omicidio volontario. L’avrebbe fatto, ha detto durante l’interrogatorio, «perché non sopportavo più di sentirla piangere». Ora è in carcere e sarà sottoposta a una perizia psichiatrica. La tragica notizia è giunta a Torre Boldone mercoledì: Fabio ha chiamato i genitori, Girolamo e Laura, legatissimi alla nipotina, che avevano visto l’ultima volta un mese fa. Il giorno dopo sono partiti per Lione per stare vicini al figlio e alla nuora, sposati l’estate scorsa dopo continui rinvii a causa del Covid.
Lui e la moglie avevano scelto di mandare Lisa in quell’asilo nido privato, il «People & Baby» in place Danton, nel terzo arrondissement, perché c’erano quattro educatrici per 11 bambini, un rapporto che faceva pensare che ogni neonato sarebbe stato seguito al meglio. Così non è stato: la piccola è stata trovata esanime dai soccorritori intorno alle 8 di mercoledì. È stata trasportata d’urgenza all’ospedale Femme Mère Enfant di Bron dove è morta, precisa un comunicato del procuratore Nicolas Jacquet, «malgrado i tentativi di rianimazione».
La piccola Lisa avrebbe compiuto un anno il 30 giugno e i nonni in questi giorni stavano organizzando il viaggio da Torre Boldone per festeggiarla. Fabio, figlio unico, cercava di tornare a casa ogni due mesi e l’ultima volta che si era presentato nella villetta di via San Martino Vecchio con moglie e figlia era stato un mese fa. Mercoledì mattina (29 giugno) la famiglia si riunirà di nuovo, a Lione, dove saranno celebrati i funerali della piccola, un giorno prima del suo compleanno.
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