Curno, due anni di lotta contro la malattia: muore giovane mamma di tre bimbi

Una fine d’anno a Curno segnata dalla morte di quattro persone, tra le quali una giovane mamma: Francesca Gasperoni, 36 anni, madre di tre bimbi. Lei, originaria di Longuelo, abitava a Curno in via Milano con il marito Stefano Monzani e tre bambini piccoli: Martina, nove anni, e Lorenzo, di sei, che frequentano la Scuola primaria di Mozzo, e infine Sebastiano, quattro anni, che va alla Scuola d’infanzia «San Giovanni Bosco» a Curno.

Francesca si era ammalata all’inizio del 2020: purtroppo con il tempo, tra speranze e delusioni, il male è diventato incurabile e lei giovedì pomeriggio verso le 14, nella casa dei suoi genitori a Longuelo, ha lasciato per sempre i suoi cari: il marito, i suoi bimbi, il papà Roberto, la mamma Antonella e le sorelle Valentina e Giulia, famigliari e tante amiche e amici che hanno conosciuto questa giovane donna che, seppur ammalata, non ha mai smesso di sperare nella guarigione e sino all’ultimo, con grande forza d’animo, ha programmato il futuro della sua famiglia.

Francesca amministrava la contabilità dello «Spazio Giovani Edoné», che ha sede a Bergamo. «Sia Francesca che il marito Stefano partecipavano alla vita dell’oratorio facendo anche servizio al bar – afferma don Glauco Grazioli, direttore dell’Oratorio di Curno –: lei amava la vita, era una persona positiva, affrontava con coraggio la malattia, però nello stesso tempo sperava giustamente di guarire e pensava al futuro e a quello dei suoi famigliari e a come programmarlo. Prima di Natale sono andato a trovarla e le ho portato il calendario: sfogliandolo, mi indicava eventuali date per celebrare le feste parrocchiali».

Riusciamo a parlare con difficoltà con il marito Stefano, perché deve ringraziare e salutare tante persone: parenti, amici e conoscenti che salutano Francesca con il silenzio o una preghiera. Ci confida: «La chiamavo la mia giovane sposa. Era solare, spigliata, i problemi li affrontava senza andare nel panico. Ha sempre tenuto aggiornato con parole semplici i nostri bimbi sulla sua malattia e negli ultimi giorni, con grande coraggio, ha detto loro che le cellule cattive stavano facendo soffrire tanto la mamma e lei era stanca e che tra qualche giorno avrebbe dovuto lasciarli per sempre, raccomandandogli di stare vicino al papà, ai nonni e agli zii e di fare i bravi. Oltre al lavoro si è sempre dedicata con amore ai nostri bimbi, le piaceva camminare soprattutto quando si andava in montagna, abbiamo una casa a Costa Valle Imagna. Nei fine settimana e d’estate si raggiungeva il Pertus, Valcava e il Monte Linzone. Tanti ricordi con la mia Francesca che rimarranno indelebili». Un ricordo struggente della direttrice della Scuola d’infanzia «Don Giovanni Bosco», Paola Colombi: «Conoscevo da diversi anni Francesca, perché i suoi figli hanno frequentato la nostra scuola materna, una mamma sempre presente e disponibile, e il marito Stefano sempre attivo nelle iniziative della nostra scuola. Era una carissima amica».

«Con profondo dolore il 30 dicembre ho appreso della morte di tre donne, di cui due giovanissime e con bimbi piccoli – afferma Luisa Gamba, sindaco di Curno –. Preghiamo per le nostre concittadine ma anche per i loro cari, perché trovino la forza di superare questo doloroso e straziante momento anche grazie alla presenza di una comunità vicina e presente non solo in questi giorni ma nel cammino della loro vita. Il giorno 31 è invece mancato Marino Cerea, un Alpino di 89 anni. Cominciamo il 2022 con i momenti dolorosi degli addii a questi nostri concittadini. Spero che la vicinanza e l’attenzione reciproca aiutino ad alimentare la speranza di poter superare questi momenti». Lunedì pomeriggio alle 15 nella chiesa parrocchiale di Curno don Glauco Grazioli presiederà il rito funebre con tanti sacerdoti sull’altare e tanti fedeli che innalzeranno le loro preghiere al Signore per Francesca.