
(Foto di Bedolis)
PONTERANICA. Primi effetti positivi anche sul traffico, dopo sette mesi di disagi
Ponteranica
La notizia era nell’aria da giorni. Via Maresana, una delle arterie strategiche nella maglia viabilistica di Ponteranica, soprattutto perché via di accesso alla salita ai Colli della Maresana - chiusa da luglio per i lavori legati alla T2 - è di nuovo percorribile da sabato mattina in entrambi i sensi di marcia. Dopo che lo scorso gennaio la sua riapertura era stata posticipata di un mese per un rallentamento dei lavori di deviazione provvisoria dei sottoservizi, perché numerosi e frammentati, ieri l’Impresa Geom. Milesi ha anticipato di dieci giorni la consegna dei lavori, ripristinando così la completa viabilità su via Maresana, che era aperta finora solo in discesa, tra l’intersezione con via Papa Giovanni XXIII da un lato e la strada provinciale 470 dall’altro.
Primi effetti positivi anche sul traffico, dopo sette mesi di disagi. Fino a ieri l’ingresso al paese per chi proveniva dalla strada provinciale era garantito per via Pontesecco, proseguendo poi lungo via Valbona. Ma attenzione: poiché via Papa Giovanni XXIII resta ancora chiusa, almeno fino alla fine di aprile, l’apertura di via Maresana è valida soltanto per chi deve raggiungere via Matteotti, via Richetti, i Colli della Maresana e Rosciano. Chi, invece, è diretto in via Valbona, nelle altre zone di Ponteranica o a Sorisole, viene invitato a seguire il percorso alternativo già segnalato a suo tempo all’apertura del cantiere, cioè da via Pontesecco e via Valbona, per evitare congestionamenti in via Longari.
Altra novità: vista la chiusura di via Foppetta tra i numeri 10 e 13, per lavori di allacciamento alla condotta fognaria da parte di Uniacque, è stato aperto un nuovo varco da via Concordia, tramite il campo sportivo, per i numeri civici successivi. «L’apertura del varco è stata posticipata di una settimana, rispetto a quanto comunicato in precedenza, per ulteriori adeguamenti – sottolinea il sindaco Susanna Pini –, ma ora è completamente conforme e adatto al transito delle auto. Il tutto per favorire i residenti, per evitare un lungo giro attorno al campo della Foppetta e per offrire un’area parcheggio per accedere al mercato settimanale».
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