Tragico frontale sulla statale 42, due morti. Vivevano a Gorlago a poca distanza - Foto

IL DRAMMA. Ennesimo tragico schianto, due uomini sono morti in uno incidente sulla statale 42, nel territorio di Albano Sant’Alessandro. Coinvolti un’auto e un furgone.

Un terribile incidente si è verificato alle 5.30 di sabato 15 febbraio, sulla statale 42, ad Albano Sant’Alessandro, all’altezza del bivio che porta in Val Camonica. Due persone sono rimaste coinvolte e sono morte nello schianto: si tratta di Leonardo Longaretti, giovane di 24 anni, e di un uomo di 56, di origini marocchine e anche lui residente a Gorlago, Bel Gassem Jandaoui.

Scontro tra un’auto e un furgone

Lo schianto è stato frontale, tra un’auto - una Cinquecento XL, guidata dal giovane e un furgone Mercedes dove viaggiava il 56enne. Nell’impatto la vettura si è incendiata.

La dinamica dello schianto

L’incidente sul territorio di Albano Sant’Alessandro: dalle informazioni raccolte l’auto proveniva da Milano in direzione di Gorlago quando, per cause da chiarire, ha invaso la corsia opposta dove viaggiava il furgone del 56enne diretto al mercato di Treviglio. Il 56ene, un ambulante di origine marocchina, stava infatti andando al lavoro e nel suo van trasportava il materiale per lo stand e tutta la merce, gli abiti che vendeva nelle varie piazzole commerciali del territorio. Terribile l’impatto: la macchina si è incendiata ed entrambi i due uomini, gravemente feriti, sono morti su colpo.

Vani i soccorsi che hanno raggiunto la zona:sul posto due ambulanze e un’auto medica oltre alla polizia stradale e ai vigili del fuoco che con due squadre hanno lavorato fino alle 9 del mattino.

Strada riaperta

La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni fino poco dopo le 10 del mattino e la circolazione in direzione Bergamo è stata provvisoriamente indirizzata sulla viabilità limitrofa. Sul posto sono intervenute anche le squadre Anas per la gestione dell’emergenza e per il ripristino della circolazione.

Niente autopsia

Le salme di Leonardo Longaretti e Bel Gassem Jandaoui sono state trasferite all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, non verrà eseguita l’autopsia.

Il giovane stava tornando a casa

Leonardo Longaretti, figlio del vicesindaco di Gorlago, stava tornando a casa dopo una serata in compagnia di amici. Studente di Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano, Leonardo stava svolgendo gli ultimi esami e proprio venerdì ne aveva sostenuto uno, poi la decisione di fermarsi a cena con degli amici per poi rientrare a Gorlago dove la famiglia lo aspettava. Già decisa la data del funerale: sarà celebrato a Gorlago martedì 18 febbraio alle 14.

Il giovane era studente in Ingegneria, l’uomo faceva l’ambulante: le loro case a poche decine di metri

Andava a Treviglio per il mercato

Bel Gassem aveva salutato la moglie al mattino presto e si era messo alla guida in direzione Treviglio per andare a lavorare al mercato. Residente a Gorlago dal 1999, la sua casa si trova a poche decine di metri da quella della famiglia Longaretti. Lascia la moglie e due figli. Ancora da definire la data del rito funebre, la salma sarà trasferita in Marocco.

© RIPRODUZIONE RISERVATA