Cronaca / Hinterland
Domenica 23 Agosto 2020
Albano, il 17enne stabile
Ora il tampone è negativo
Sono state effettuate nuove analisi e ora è risultato negativo al Covid.
Rimangono gravi ma stabili le condizioni del diciassettenne di Albano. Il giovane è ricoverato nel reparto di terapia intensiva Covid del Policlinico di Milano. Sono state effettuate nuove analisi e ora è risultato negativo al Covid. «Le sue condizioni sono stabili – spiega il padre – e non ci sono particolari miglioramenti. Secondo i medici il decorso è nella norma». «Hanno rifatto le analisi a Milano – continua il papà del diciassettenne – è non è più presente il coronavirus». Venerdì mattina erano arrivati anche i risultati del tamponi effettuati ai 23 contatti stretti del ragazzo e anche loro sono risultati tutti negativi. I test erano stati effettuati giovedì dal Dipartimento di igiene e prevenzione sanitaria di Ats Bergamo che ha individuato tutte le persone entrate in contatto recentemente con il diciassettenne.
Così è stata esclusa la presenza di un possibile focolaio ad Albano. Sono ore particolarmente delicate e di grande apprensione per la famiglia che comprensibilmente ha poca voglia di parlare. «Sono colpito dalla vicinanza di tante persone e ringrazio tutti i medici. Ora tutti insieme si prega e si spera», aveva dichiarato venerdì al nostro giornale il padre del ragazzo che, insieme alla moglie e l’altro figlio di 18 anni, è ancora in quarantena nella sua abitazione di Albano Sant’Alessandro in attesa di effettuare il secondo tampone, previsto per il 28 agosto.
Il ragazzo aveva cominciato a stare male lunedì: aveva 38.5 di febbre e problemi intestinali.
In serata era stato ricoverato in Pediatria all’ospedale Bolognini di Seriate, poi verso le 2 di notte la situazione era peggiorata ed era stato trasferito in Rianimazione. Visto che purtroppo la situazione non migliorava, poi, mercoledì era stato portato in Terapia intensiva al Policlinico di Milano. Il giovane inizialmente era anche risultato positivo al Covid ma «i medici con cui ho parlato – aveva detto il padre nei giorni scorsi giorni – mi hanno detto che il problema che è avuto sembrerebbe legato a un batterio». Ora tutta la comunità di Albano, dove il giovane è molto conosciuto anche perché aveva giocato a calcio nella squadra del paese e in passato era stato anche animatore al Centro ricreativo estivo, si sta stringendo attorno alla famiglia con la speranza che il diciassettenne possa riprendersi il prima possibile.n
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