Nella mattinata di lunedì 23 dicembre all’aeroporto di Orio al Serio è stato tagliato il traguardo dei 17 milioni di passeggeri in un anno, nuovo record storico per lo scalo.
Il dato rispecchia l’andamento del traffico aereo del 2024, al termine di una fase di ripresa iniziata dopo il biennio 2020/2021, segnato dalla pandemia, maturata nel 2022 e proseguita nel 2023, quando vennero sfiorati i 16 milioni di passeggeri.
Crescita nei numeri e nella qualità
Cresce il numero di passeggeri, ma anche la qualità dei servizi: nel 2024 è stato attribuito allo scalo bergamasco il livello 1 della certificazione relativa alla gestione della clientela, a cui va aggiunta la professionalità con cui viene svolta l’assistenza ai passeggeri a ridotta mobilità, cresciuti nell’ultimo anno del 21%.
E non ci si ferma qui, visto che nel piano industriale 2023-2027 presentato da Sacbo sono previsti investimenti per 203 milioni.
«Capaci di adeguarsi a uno scenario in evoluzione»
«Siamo orgogliosi - ha detto Giovanni Sanga, presidente di Sacbo - un risultato frutto di visione e sinergie ampie, con la capacità di adeguarsi a uno scenario operativo in continua evoluzione. Un traguardo ottenuto grazie all’apporto delle professionalità che a tutti livelli, dai dipendenti del gestore agli Enti di Stato e ai diversi operatori, concorrono a garantire quella efficienza e qualità del servizio che nel corso del 2024 ci sono state riconosciute di primo livello».
