Aeroporto, aperta la nuova via di rullaggio: tempi più brevi per il decollo e meno emissioni - Foto

ORIO AL SERIO. Inaugurata la nuova «taxiway B»: allungato di 1.600 metri il percorso esistente nell’area nord, con nuovi raccordi. Tra gli interventi anche un impianto di distribuzione elettrica a consumi ridotti.

Il presidente di Sacbo, Giovanni Sanga, giovedì 7 giugno ha tagliato il nastro della nuova taxiway B, la via di rullaggio realizzata nell’area nord del sedime aeroportuale di Bergamo con un investimento di 35 milioni di euro circa, comprendendo anche le importanti opere accessorie che contribuiscono nell’insieme a determinare condizioni di maggiore efficienza e flessibilità operativa, abbattimento dei tempi di attesa degli aeromobili e riduzione significativa delle emissioni di CO2 al suolo.

La nuova via di rullaggio

La nuova via di rullaggio consiste nel prolungamento di quella preesistente nell’area nord del sedime aeroportuale, parallela alla pista di volo, per una lunghezza aggiuntiva di circa 1.600 metri, e consente agli aeromobili in sosta nel piazzale nord di raggiungere il punto di decollo sulla testata 28 (est) grazie a due nuovi raccordi. Questa procedura, spiega Sacbo in una nota, garantisce, su base annua, il risparmio di 270 ore di tempo di rullaggio e la riduzione di un migliaio di tonnellate di CO2, e si riflette positivamente sulla puntualità dei voli, sia in partenza che in arrivo.

Risparmio energetico

I lavori di realizzazione della nuova taxiway B, eseguiti da un’Associazione Temporanea di Imprese a guida Artifoni, associati all’adeguamento e sistemazione del piazzale aeromobili nord e alla creazione di una piazzola dedicata alla prova motori per aeromobili fino a classe E (widebody) dotata di barriera frangiflusso, ha comportato anche una serie di interventi innovativi e migliorativi di sistemi e reti di assistenza alle operazioni a terra, tutti dotati di impiantistica luminosa con tecnologia Led. Sulla via di rullaggio è stato realizzato un impianto di distribuzione elettrica in bassa tensione, primo esempio in assoluto negli aeroporti italiani, che permette un risparmio energetico rispetto ad un impianto standard di oltre l’80% in termini di consumi offre anche maggiore sicurezza delle operazioni di manutenzione date le bassissime tensioni in campo.

Tutti gli interventi sono stati eseguiti in collaborazione con Enav, Ente Nazionale Assistenza Volo, al fine di ottimizzare la gestione operativa dello scalo. A tale riguardo, non va dimenticato che dal 2020 l’Aeroporto di Milano Bergamo ha adottato l’Airport Collaborative Decision Making (A-CDM), una procedura operativa volta a migliorare la gestione del traffico aereo attraverso l’efficientamento del flusso di traffico e della gestione della capacita aeroportuale, riducendo i ritardi, migliorando la prevedibilità degli eventi e ottimizzando l’utilizzo delle risorse.

«Obiettivo sostenibilità»

«Questo nuovo intervento, migliorativo sotto l’aspetto infrastrutturale e operativo, dimostra come lo sviluppo dell’aeroporto persegua costantemente l’obiettivo della sostenibilità, da raggiungere attraverso strumenti e soluzioni innovativi tali da creare condizioni di maggiore efficienza a beneficio dell’ambiente e del contesto territoriale - ha sottolineato Giovanni Sanga, presidente Sacbo - I criteri adottati nella progettazione e realizzazione della nuova via di rullaggio nell’area nord aeroportuale rispondono ai più avanzati standard tecnici per generarne altri di maggiore impatto qualitativo dal punto di vista gestionale. Questa la filosofia che accompagna Sacbo e si riflette nella visione di breve, medio e lungo termine che assegna all’aeroporto la funzione fulcro della mobilità da e per altri Paesi, della multimodalità per quanto concerne la rete di collegamenti locali, interprovinciali e interregionali, e fattore di spinta all’internazionalizzazione e ai sempre più solidi scambi economici, professionali e culturali».

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